In una Cava de’ Tirreni già sfavillante di luci e di festa, il gruppo “Sei di Cava de’ Tirreni se...”, presieduto da Maria Silvestri, con il flash mob di ieri, domenica 21 dicembre, ha aggiunto magiche note di auguri e di luce all’atmosfera natalizia della città.

L’albero di Natale umano, formato dal gruppo “Sei di Cava de’ Tirreni se...”, intonando “Oh Happy day”, ha attirato l’attenzione dei passanti, che si sono subito fermati ad ascoltare gli auguri musicali. Hanno colpito molto la convinzione e l’entusiasmo dei cantori, la loro allegria contagiosa e soprattutto la partecipazione festosa dei bambini, che erano in maggior parte alunni della Scuola “Simonetta Lamberti”.

Essi sapevano che quel flash mob aveva il magico dono di far parlare di loro, della loro situazione e del grande desiderio che hanno di ritornare nelle loro classi, nella loro scuola ristrutturata. E quindi hanno sfidato il freddo e, tutti imbacuccati con sciarpe e guantini, hanno giocato con le stelline luminose, creando così un magico gioco di luci nella piazza. Un modo semplice, ma intenso, che ha reso gli auguri sentiti e partecipati da parte di un gruppo di cavesi a tutti i cavesi, ma soprattutto un modo simpatico di dimostrare partecipazione attiva ai problemi della città.

Sempre nello spirito (pro)positivo gli stessi bambini hanno voluto in questi giorni addobbare la scrivania del Sindaco Marco Galdi con un albero di Natale-promemoria, semplice, in legno, realizzato artigianalmente e riempito con tante lettere piene di sogni, disegni, descrizioni, pensieri, persino favole, atte a far scoprire e conoscere tra le parole ed i colori quello che la scuola è stata ed è per i piccoli alunni della “Simonetta Lamberti”: i loro ricordi, le loro aspettative, le speranze per il prossimo anno. Un albero che ha trovato posto nella casa dei cittadini, il Comune di Cava de’ Tirreni, dato che attualmente i bambini non ne hanno una propria, ma sono temporaneamente ospiti di un altro plesso del Terzo Circolo.

Iniziative semplici, dunque, ma creative e positive, che vogliono pacificamente lasciare messaggi di auguri, ma soprattutto di speranze. Anche questa volta i cavesi, uniti da un gruppo virtuale, hanno saputo uscire da un luogo fatto di bit per entrare nella realtà e stringersi intorno a chi, bisognoso di farsi sentire, ha trovato voce in un canto natalizio, in un “giorno felice”.

Associazione Culturale “Sei di Cava de’ Tirreni se…”