Domenica 3 novembre, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, con il supporto della Stazione CC di Potenza, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare con arresti domiciliari nei confronti di tre persone. L'ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura della Repubblica, coinvolge anche altre persone indagate in stato di libertà per accuse di truffa, riciclaggio e utilizzo illecito di strumenti di pagamento.

Secondo quanto emerso dalle indagini, gli accusati si sarebbero presentati come personale antitruffa di Poste Italiane e, con stratagemmi, avrebbero convinto la vittima, una cittadina romana, a consegnare la sua carta bancomat con il PIN, sotto il pretesto di operazioni di messa in sicurezza del conto. Da ulteriori analisi investigative, coordinate dalla Procura, è risultato che il conto corrente della donna è stato svuotato tramite operazioni economiche per un totale di 145.000 euro.

Le indagini preliminari hanno rivelato che la truffa sarebbe stata attuata con operazioni coordinate in pochi giorni, per svuotare il conto della vittima e trasferire le somme su altri conti, ostacolando la tracciabilità del denaro. L'inchiesta è ancora in corso per verificare altre eventuali responsabilità.