Strisce pedonali evidenziate con vernice rossa, rallentatori di velocità e guard-rail. Si arricchisce ogni giorno di nuovi tasselli il progetto di sicurezza stradale messa in atto dal Comune per la Statale 18, meglio conosciuta come "strada della morte". L'obiettivo è di ripristinare i requisiti minimi di sicurezza per un tratto di strada - quello di Principe Amedeo - che ha registrato negli ultimi anni un'escalation di incidenti e tragedie.

Come si ricorderà, proprio su questa strada due giovani, Piera Grazia De Blasio ed Anna Musco, persero la vita nella notte tra il 12 ed il 13 ottobre scorso, dopo essere state travolte da una Clio. Il pm Sassano ha chiuso le indagini e Carmine Medolla, il parrucchiere alla guida dell'auto, rischia il rinvio a giudizio. Secondo la perizia dell'accusa, l'automobilista viaggiava a velocità sostenuta e questo avrebbe provocato l'incidente. Medolla, difeso dall'avv. Alfonso Senatore, sostiene che a causare l'impatto potrebbero aver concorso la scarsa visibilità del tratto di strada e la cattiva manutenzione.