Per la prima volta, sabato 14 gennaio 2012, alle ore 16.30, nella Città di Cava de’Tirreni, le quattro Forze di Polizia presenti sul territorio, qui elencate in ordine di costituzione: Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale hanno eseguito, simultaneamente ed in diversi luoghi della valle metelliana, come Piazza San Francesco, Corso Giuseppe Mazzini (all’altezza del casello autostradale), Via XXV Luglio (corsia nord, prima dell’intersezione per l’area industriale), Piazza Enrico De Marinis (stazione ferroviaria) e Piazza Eugenio Abbro specifici posti di controllo, ponendo in sicurezza l’intera Bologna del sud.

Sono state controllate 93 persone, conducenti e passeggeri delle 80 autovetture in transito, nei confronti dei quali sono stati contestate ben 16 violazioni al codice della strada, che si vanno a sommare alle 117 rilevate durante l’intera settimana e consistenti nell’uso del telefonino durante la guida ed il non allacciamento delle cinture di sicurezza, ma è stata anche ritirata una patente di guida perché scaduta di validità, nel sequestro di un’autovettura perché sprovvista di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.

È stato tratto in arresto, perché colto in flagranza di reato di tentata truffa ai danni di un imprenditore cavese, addetto alla vendita di telefonia mobile, ed uso di documenti personali contraffatti, il pregiudicato partenopeo Edoardo Sorrentino. Altro soggetto dell’area napoletana, Michele Esposito, di soli 21 anni, è stato denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale ai reati posti in essere dal Sorrentino. Ai due sono state sequestrate, perché contraffatti: una carta d’identità, una carta di credito di una nota banca nazionale, una tessera sanitaria sulla quale appariva il volto dell’arrestato.

Per l’affissione selvaggia sono state rilevate 6 violazioni in pieno centro cittadino, con la contestazioni ai sei imprenditori di una sanzione complessiva pari ad € 2.550. La Procura della Repubblica di Salerno è stata novellamente informata dalla Pattuglia Ambientale del Tenente Vincenzo Della Rocca per perpetuarsi del reato di danneggiamento ambientale di cui è quotidiana destinataria la località Croce.

Livio Trapanese