Tu sei qui: Cronaca"Sistema Salerno", parla Zoccola: «Sono amico di De Luca. Ho portato voti ai suoi politici tramite le coop»
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 27 ottobre 2021 16:13:12
«Io lavoro dal 1970 con le cooperative e frequento il Comune di Salerno dal 1979. Conosco tutti». È quello che il principale indagato dell'inchiesta sugli appalti truccati, Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio, dichiara dal carcere. Anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca, di cui si dice «amico dal 1989».
A svelare i dettagli dell'interrogatorio di garanzia, tenuto dal giudice Gerardina Romaniello, al 62enne dominus delle coop sociali, è Repubblica.
L'indagato numero uno, accusato di associazione per delinquere e turbativa d'asta, spiega di aver incontrato il Presidente quindici giorni prima delle elezioni al Genio Civile, ovvero il quartier generale nella "sua" Salerno. E fa riferimento a un «cerchio magico» che racchiude De Luca padre e suo figlio Piero, deputato e vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.
Zoccola spiega ancora che «il 70 per cento delle persone che ho assunto mi sono state mandate dai politici. [...] Alle mie cooperative io davo indicazioni di voto». E traccia una mappa precisa: «Ogni cooperativa ha un politico di riferimento». La società ‘Il Leccio' - spiega - «fu costituita da Dario Barbirotti, già consigliere ed assessore comunale di Salerno e quindi consigliere regionale. Alla cooperativa furono affidati dei lavori alla discarica di Sardone (nel comune di Giffoni Valle Piana). La coop "Lavoro Vero" fa capo, invece a Dario Loffredo, assessore uscente e il più votato alle ultime elezioni con oltre 1800 preferenze».
Poi, «per quanto riguarda la cooperativa San Matteo, nell'ultima campagna elettorale per le elezioni comunali ha sostenuto la Francese, in particolare l'abbinamento Francese Alessandra/Dario Loffredo ottenendo in cambio l'appalto per uno dei lotti di manutenzione, per il parco di Fratte e per dei lavori a Pellezzano».
E ancora, la Socofosa: «Il presidente Alfredo Ripoli è vicino a Pasquale Stanzione, ex vicesindaco e a Vincenzo De Luca», mentre le coop ‘Terza Dimensione' e ‘3 SSS' fanno capo allo stesso Zoccola e i riferimenti sarebbero esclusivamente l'attuale governatore Vincenzo De Luca e il figlio Roberto.
Intanto, l'avvocato Michele Sarno, che difende l'imprenditore, ha già chiesto gli arresti domiciliari per il suo assistito.
Oltre a lui, ai domiciliari è finito Giovanni Savastano, consigliere regionale, che risponde di corruzione perché in cambio di voti avrebbe promesso a Zoccola proroga o assegnazione di appalti; e Luca Caselli, l'ingegnere a capo del settore Ambiente del Comune. Sotto inchiesta anche il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, con il suo braccio destro Felice Marotta (entrambi per un singolo episodio di turbativa d'asta).
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Fonte: Occhi su Salerno
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