Si erano dati appuntamento al solito posto, in via Atenolfi, la piccola traversa che porta al centralissimo Corso Umberto I. Proprio a pochi metri dalla stazione ferroviaria, dove arrivano le nuove scorte di droga, ed a pochi passi dal Sert. È qui che i Carabinieri della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino, hanno arrestato Giuseppe Memoli con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 26enne di Santa Lucia è stato acciuffato con addosso 10 grammi di hashish, già suddivisi in panetti pronti per essere smerciati. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione i militari hanno rivenuto circa 70 grammi di hashish. Il giovane, fratello di Giovanni Memoli (arrestato per spaccio a Manfredonia prima della partita tra la compagine locale e la Cavese), è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Fuorni. Ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'operazione dei Carabinieri segue di pochi giorni l'arresto di Aurelio Della Rocca, studente 19enne incensurato, fermato sempre in via Atenolfi con addosso 6 grammi di hashish e circa 55 euro. Nelle scorse settimane i militari hanno predisposto un servizio mirato di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dell'uso e spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Il piano è frutto di un lungo lavoro investigativo messo in piedi dalle Forze dell'Ordine cittadine, che da tempo hanno lanciato l'allarme, indicando il fenomeno dello spaccio, specie di droghe leggere, come una vera e propria emergenza. A finire nel mirino degli spacciatori - nella maggior parte dei casi tossicodipendenti abituali reclutati come pusher in cambio di una dose - sarebbero soprattutto i giovanissimi, molti dei quali neppure maggiorenni. Stando alle prime indiscrezioni, i primi contatti ci sarebbero proprio nel centro storico, per poi spostarsi in alcuni appartamenti delle frazioni. La mappa dello spaccio indicherebbe via Atenolfi, ed in particolare l'imbocco della piccola traversa, come una delle basi per l'attività di spaccio. La scelta di via Atenolfi non sarebbe del tutto casuale. Spostandosi dalla Statale 18 alla traversa, i pusher sarebbero poco distanti dalla stazione ferroviaria, dove arrivano le nuove scorte, e ad un tiro di schioppo da Corso Umberto I per mantenere i contatti con i giovani consumatori. E non basta. Stando alle testimonianze raccolte tra i residenti della zona, lo scambio di droga avverrebbe alla luce del sole, per tutto il giorno, con un via vai di spacciatori ed acquirenti. Il lavoro dei militari è continuato senza sosta per cercare di coglierli in flagrante. Così è stato mercoledì sera, quando Giuseppe Memoli è stato acciuffato. I controlli e gli appostamenti non si fermano solo al centro storico. Numerosi agenti "sorvegliano" le frazioni ed i movimenti sospetti.