Tu sei qui: CronacaSpaccio, in manette un 23enne
Inserito da (admin), martedì 9 marzo 2004 00:00:00
Dopo il blitz anti-droga della Polizia a Piazza Duomo, si sentivano braccati. E così, i pusher avevano deciso di spostare la base dei loro traffici in un posto più tranquillo: la piazzetta di San Lorenzo, un luogo non molto distante dal centro, ma lontano da occhi indiscreti. È qui che gli uomini della Squadra anticrimine, diretti dal vicequestore Sebastiano Coppola, hanno acciuffato Agostino Senatore, 23 anni, incensurato, residente in via Onofrio di Giordano. Il giovane è stato fermato mentre confezionava delle stecchette di hashish e le rivendeva ad un cliente occasionale. Gli agenti lo hanno arrestato con l'accusa di detenzione illegale per vendita di sostanze stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni, la Polizia ha rinvenuto 70 grammi di hashish ed un bilancino per il taglio delle droghe. L'operazione, messa a segno dagli uomini del Commissariato locale, segue complesse indagini finalizzate all'individuazione dei nuovi canali di rifornimento dei tossicodipendenti della zona. Sarebbero stati proprio i contatti con i "tossici" di Cava a portarli sulle tracce di Agostino Sentore e sulla via per San Lorenzo. Qui, secondo gli investigatori, nel week-end pusher giovanissimi piazzano le dosi a clienti altrettanto giovani, che si procurano quello che in gergo viene definito "lo sballo" prima di calarsi nelle atmosfere della movida. «Il consumo di droghe cosiddette leggere nel nostro territorio - segnala il vicequestore Sebastiano Coppola - è allarmante. Quello che più preoccupa sono i segnali colti in questi mesi. Il fenomeno dello spaccio si sta ridisegnando con una riorganizzazione dei traffici che si allarga a macchia d'olio, coinvolgendo gruppetti di giovanissimi». Secondo le ipotesi investigative, lo spaccio sarebbe gestito da giovani incensurati: nuove leve, reclutate perché capaci di contattare i "tossici" della città senza destare particolare attenzione. I traffici, stando ai primi risultati delle indagini investigative, farebbero capo ad uno o, al massimo, ad un paio di fornitori, ai quali sarebbe stata data la supervisione della zona. Il tipo di stupefacenti sequestrato rivela collegamenti anche con precedenti operazioni anti-droga, effettuate nel centro cittadino dalla Squadra anticrimine. Solo un paio di settimane fa, infatti, in Piazza Duomo fu arrestato Fabio Casaburi. Il 20enne di Pregiato fu fermato sotto i portici, a pochi passi dal Seminario, mentre spacciava dosi di hashish, già confezionate e pronte per essere smerciate. Una lunga attività investigativa, dunque, che si inserisce nei pianificati servizi info-investigativi, voluti dal questore di Salerno, per contrastare il fenomeno diffuso di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Fonte: Il Portico
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