Il sindaco Messina scrive al prefetto di Salerno e denuncia la particolare pericolosità del tratto di Statale 18 Cava-Vietri, ma è anche l'occasione per ribadire la necessità di liberalizzare il tratto di autostrada Nocera-Salerno. Dunque, Messina ci riprova ancora. La Statale 18 sempre più killer. Gli incidenti verificatisi negli ultimi anni, molti mortali, hanno indotto il primo cittadino metelliano a chiedere al prefetto un incontro, unitamente con il sindaco di Vietri e con il presidente della Provincia. «La scarsa tenuta del manto bituminoso, la discontinuità dell'impianto di pubblica illuminazione, indipendentemente dalle condizioni climatiche, sono causa di estrema pericolosità e ripropongono l'annosa problematica della sicurezza», scrive Messina. E se a tutto ciò si aggiunge il forte inquinamento atmosferico provocato dalle lunghe code di auto e di mezzi pesanti, ci si rende conto della necessità, ritenuta indilazionabile da Messina, della liberalizzazione del tratto di autostrada Nocera-Salerno. «Un provvedimento che, unito a quello della realizzazione della Metropolitana leggera, risolverebbe di colpo i problemi della sicurezza e dell'inquinamento, e si opererebbe un vero salto di qualità della vita», conclude Messina. Problemi sollevati da tempo. Basti pensare ai vari Abbro e Fiorillo, al consigliere comunale Luigi Napoli oggi vice sindaco. «La Statale 18 è di estrema pericolosità. In alcune ore del giorno è qualcosa di allucinante, vedi incroci altezza via Ligea, con la Costiera Amalfitana, l'ingresso e l'uscita da Cava», sottolinea l'assessore Giuseppe Gigantino.