Tu sei qui: CronacaStazione, il cartello indicante Cava de'Tirreni (non più) coperto dall'edera
Inserito da (admin), venerdì 9 novembre 2012 00:00:00
È certamente colpa nostra se il cartello posto fra il binario 3 della stazione ferroviaria e la Manifattura dei Tabacchi di Cava de’Tirreni era interamente ricoperto d’edera. La città è dei cittadini e dobbiamo essere noi a segnalare quanto la deturpa.
Veniamo al fatto! Giorni or sono, ricevuta la gradita visita di nostra nipote Valentina, ci siamo recati a Napoli per una visita alla metropoli partenopea. Dopo tanti anni sentivamo il desiderio di rivedere via San Gregorio Armeno, ove sono esposte, per la vendita, milioni di statuine e tutto quanto necessario per costruire un presepe in stile napoletano, l’elegante piazza Dante, la splendida galleria Umberto I, la meravigliosa piazza Plebiscito, il monumentale Palazzo Reale, il plurisecolare Castel dell’Ovo, come il Maschio Angioino, ma anche i Quattro Palazzi, il rinomato “bar Gambrinus” ed il lungomare Caracciolo divenuto ZTL, a gaudio di tantissimi bambini e genitori che lo possono percorrere, servendosi delle piste ciclabili, in assoluta sicurezza. Giunti a Napoli siamo rimasti meravigliati della bella e funzionale rinnovata stazione ferroviaria e degli eleganti negozi che l’attorniano, compresi quelli sottostanti.
Tornando alla partenza da Cava de’Tirreni (treno regionale delle 08,36, con arrivo a Napoli - Piazza Garibaldi alle 09,36), nello scendere verso la biglietteria, siamo rimasti turbati nel vedere il mega cartello indicante CAVA DE’TIRRENI interamente coperto da una rigogliosa edera rampicante. Abbiamo chiesto spiegazioni al solerte amico “bigliettaio”, ma, poverino, non ha potuto dirci più di tanto, poiché la manutenzione è affidata a ditte esterne.
Abbiamo chiesto se potevamo attivarci noi e non avendo ricevuto risposta negativa, visto anche che non vi erano pericoli di sorta, martedì 6 novembre 2012, nella tarda mattinata, attivamente cooperati dal Maitre Luciano Apicella, ci siamo portati in loco. In poco più di 10 minuti, servendoci delle sole mani e di uno scaletto metallico, datoci in uso dal nostro amico bigliettaio, abbiamo rimosso l’avvinghiata edera, consentendo all’azzurro cartello di mostrare il toponimo della “nostra” città: CAVA DE’TIRRENI.
Come detto in premessa, la città è dei cittadini e, se questi possono fare qualcosa per mantenerne il decoro, non fanno nulla di più se non il loro dovere!
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
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