Il degrado della stazione ferroviaria torna alla ribalta. È ancora una volta il commissario straordinario del Comune metelliano a sollevare il grave problema. «Dopo l'appello e l'invito fatti agli inizi di gennaio - sottolinea Antonio Reppucci - rimasti purtroppo senza esito, avverto la necessità e l'urgenza di adeguate iniziative intese a garantire una dignitosa fruibilità della stazione ferroviaria». Proprio nei giorni scorsi, dopo il blitz della Polfer di Napoli, il problema decoro della stazione di Cava de'Tirreni è ritornato alla ribalta.

Già nel mese di gennaio Reppucci aveva segnalato le proteste dei cittadini per la mancanza regolare di pulizia degli ambienti, l'assenza di una pensilina a protezione dei viaggiatori che accedono al secondo binario, la mancata rimozione di barriere architettoniche, ed aveva chiesto urgenti ed immediati interventi.

«Cava - ricordava nella sua lettera - è la seconda città della provincia e vanta un passato storico e culturale notevole, oltre ad un patrimonio paesaggistico ed ambientale, che ne fanno un punto di riferimento regionale e nazionale». Adesso il commissario torna alla carica e rinnova l'appello alle Ferrovie dello Stato affinché vengano effettuati i necessari ed ineludibili lavori per rendere decorosa e sicura la struttura e per consentire di superare l'attuale, grave situazione di degrado e di incuria.