Il titolare di una palestra condannato a pagare 7.000 euro quale somma risarcitoria per disturbi all'equilibrio psicofisico e violazione del diritto alla salute dei condomini, provocati dall'emissione di rumori oltre i limiti consentiti dalla legge. Massimiliano Mazzeo, titolare della palestra "Fitness Planet 2000", ubicata in via Emilio Risi, è stato condannato dal giudice unico della Sezione distaccata di Cava del Tribunale di Salerno a versare ai 7 condomini di palazzo Risi (difesi dall'avvocato Giuseppe Mazzotta), che hanno promosso l'azione giudiziaria, la somma di 1.000 euro ciascuno. La sentenza, notificata ieri, condanna inoltre il titolare della palestra a cessare le immissioni acustiche, alla completa insonorizzazione del solaio e delle pareti del locale, ad utilizzare attrezzi ginnici ed altri materiali che nell'uso non eccedono i limiti di rumore consentiti ed al pagamento di tutte le spese processuali. Non riconosciuto il deprezzamento patrimoniale degli immobili dei 7 ricorrenti, per i quali essi richiedevano un risarcimento maggiore. Una sentenza che colpisce un'attività estranea ai pubblici esercizi, ma emessa in un momento delicato e difficile nei rapporti fra residenti e gestori di locali notturni metelliani.