Fax, scanner, stampanti, oggetti di arredo per ufficio ed attrezzi edili, ammassati in una Fiat Panda, posteggiata in Piazza Duomo. Questo il ricco bottino scoperto da una volante della Polizia locale, diretta dal vicequestore Sebastiano Coppola, nella tarda serata di lunedì. Gli agenti hanno fermato la lunga scia di furti messi a segno nel centralissimo Corso Umberto I, incastrando l'autore: si tratta di un pluripregiudicato di Napoli, Giuseppe De Palma, 34 anni, con diversi precedenti alle spalle. Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti, l'uomo, approfittando di un'impalcatura appoggiata alle pareti esterne del civico 203, in fase di ristrutturazione, era riuscito ad entrare in un appartamento che ospita un ufficio tecnico. L'ha messo a soqquadro, portando via telefoni cellulari, fax, scanner, stampanti laser e diversi oggetti di arredo per ufficio, poi ha nascosto la refurtiva nell'auto parcheggiata in Piazza Duomo ed è ritornato per completare la sua opera. Ha trafugato così anche alcuni attrezzi edili, lasciati dall'impresa che sta eseguendo i lavori. Ma alcuni condomini del vicinato sono stati svegliati da rumori sospetti ed hanno avvertito la Polizia. Una volante si è diretta in Piazza Duomo ed ha bloccato il ladro quando già era a bordo dell'auto pronto per fuggire. Una volta fermato, i poliziotti hanno perquisito la Fiat Panda - risultata rubata a Napoli - ed hanno scoperto il ricco bottino. Secondo gli investigatori, De Palma aveva messo a segno una serie di furti, tra questi anche caschi per motociclette, con ogni probabilità portati via dalle moto ferme ai parcheggi. L'uomo è stato condotto in Commissariato per gli accertamenti di rito e nella stessa nottata di lunedì è stato trasferito al carcere di Fuorni, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La refurtiva e l'auto sono state restituite ai legittimi proprietari.