Tu sei qui: CronacaTifo violento, 13 ultrà alla sbarra
Inserito da (admin), martedì 11 maggio 2004 00:00:00
Questa mattina compariranno in aula i 13 tifosi della Cavese, tutti rinviati a giudizio con le accuse di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, per gli scontri scoppiati al termine della partita Cavese Catania del '99. Una gara trasmessa sui teleschermi nazionali di Rai Sat e macchiata in maniera tragica con il ferimento di Paola Raia, all'epoca 19enne, colpita al volto da un razzo esploso al momento dell'ingresso in campo delle due squadre. Lo scorso novembre il Gup Vittorio Perillo, dopo aver ascoltato in aula il pm ed il collegio difensivo (rappresentato in aula dagli avvocati Giovanni Del Vecchio, Marco Salerno e Roberto Lanzi), decise di avviare il procedimento giudiziario per ben 13 tifosi della Cavese. Si tratta di Alfonso Marzano, 23 anni; Domenico Cardamone, 26; Bruno Lambiase, 28; Gerardo ed Antonio Lamberti, 32 e 31 anni; Giuseppe Errico, 38; Antonio Senatore, 27; Carmine Antonelli, 25; Raffaele Bisogno, 34; Fabio Adinolfi, 27; Daniele Sorrentino, 28; Fancesco Siani, 34; Luigi Senatore, 29 anni. Il gruppo di ultrà è accusato, a diverso titolo, di aver preso parte agli scontri divampati tra la tifoseria e le Forze dell'Ordine al termine della gara valevole per il campionato di C2. L'inchiesta, avviata dalla Procura di Salerno, ha portato alla ricostruzione dettagliata degli scontri. Nel fascicolo del processo vengono descritti atti di violenza circoscritti. In cima alla lista, il lancio di bottiglie, sassi e transenne di ferro nei confronti degli agenti di Polizia, che erano impegnati allo stadio nel tentativo di evitare contatti tra le opposte tifoserie. Secondo gli inquirenti, 13 poliziotti subirono lesioni personali, guaribili in una decina di giorni. Quanto basta per far scattare l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali aggravate. Nel corso degli scontri i facinorosi distrussero anche tre Fiat Ducato ed un'Alfa 33 della Polizia: un bilancio sostanzioso che è valso l'accusa di danneggiamento. Nella stessa udienza preliminare il Gup Perillo ha assolto i 13 tifosi per il quarto capo di imputazione, relativo alla partecipazione ad adunata sediziosa e compiute azioni sediziose, perché il reato era caduto in prescrizione.
Fonte: Il Portico
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