Compra al supermercato una nuova tintura per capelli, ma dopo lo shampoo si sente male. Prima appaiono chiazze rosse sul corpo, poi ha difficoltà respiratorie, a salvarla una dose di cortisone. È accaduto pochi giorni prima dell'inizio del nuovo anno.

Una 52enne di Pregiato (sulla cui identità è stato chiesto di mantenere il riserbo), proprio in vista dell'avvicinarsi del Capodanno, aveva deciso di rifarsi la tintura dei capelli. Questa volta, però, invece di rivolgersi al suo parrucchiere di fiducia, si è fatta accattivare da un prodotto da banco venduto al supermercato. «La tonalità del rosso è ancora più bella di quella del parrucchiere», avrebbe confessato alla figlia. Una volta a casa, la signora ha seguito tutti i suggerimenti indicati sul retro della confezione acquistata e, dopo lo shampoo, ha applicato sui capelli la lozione di colore. Soddisfatta della riuscita della messa in piega, ha dovuto fare i conti con un'amara sorpresa.

Poco tempo dopo l'applicazione, infatti, sul corpo della donna sono comparse le prime macchie: chiazze di colore rosso sulle gambe e sulla schiena. E non basta. All'eruzione cutanea ha fatto seguito anche un'altra complicazione: difficoltà respiratoria ed un senso di oppressione alla gola. La donna, che sapeva di essere un soggetto allergico, ha allertato così il suo medico di famiglia, su consiglio del quale le è stata somministrata una fiala di cortisone, che ha bloccato la reazione allergica, evitando conseguenze ben più gravi.

E così, nonostante un vecchio adagio reciti "chi bella vuole apparire un po' deve soffrire", la donna si è ripromessa di rivolgersi al suo parrucchiere di fiducia e di utilizzare solo le tinture antiallergiche. Proprio qualche anno fa, sempre in occasione delle festività natalizie, una bimba finì in ospedale dopo aver mangiato un pezzo di panettone farcito. La bimba era allergica alla nocciola.