Non ce l'ha fatta l'autista, Emanuele Melillo, che stamattina era alla guida del minibus che è precipitato sulla Marina Grande di Capri. Stando a quanto appreso, è morto sul colpo. Vani i tentativi di rianimarlo.

Il pullman dell'azienda Atc, impegnato nel servizio di trasporto pubblico, è volato giù da cinque o sei metri di altezza. Dopo aver impattato contro la ringhiera di protezione, che ha ceduto, il mezzo è finito sul lido "Le Ondine".

Stamattina era più affollato del solito, anche per un guasto che si era verificato in mattinata alla funicolare. Subito dopo l'incidente una squadra di tecnici del CNSAS della Campania ha dato supporto nelle operazioni tecnico-sanitarie a favore degli occupanti del pullman, recuperati dai Vigili del Fuoco, che poi hanno messo in sicurezza l'area.

Da Napoli sono partiti elicotteri della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza per trasferire sull'isola medici e riportare in città, all'Ospedale del Mare, i casi gravi. In tutto i feriti sono ventotto, tra i passeggeri e gli occupanti l'arenile. Su alcuni di essi i sanitari hanno praticato l'ossigenoterapia.

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