Tragedia nella notte a Marina di Camerota dove un 27enne ha perso la vita presso la nota discoteca "Il Ciclope". Il violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera sul Cilento, infatti, ha determinato il distaccamento di frammenti rocciosi da un'altezza di circa 60 metri: purtroppo il giovane, originario di Mugnano (provincia di Napoli) è stato colpito fatalmente, perdendo la vita all'interno del caratteristico locale.

Crescenzo Della Ragione, nome del 27enne, è morto sul colpo per via delle ferite riportate al capo: choc tra i presenti che hanno assistito alla drammatica scena. Un dramma per il gruppo di amici che, con lo sfortunato, era giunto in Cilento per festeggiare la notte di San Lorenzo.

Sulla pagina Facebook della discoteca è stato esposto il simbolo del lutto in luogo delle immagini abituali della movida. Il locale è stato in ogni caso posto sotto sequestro, in ottemperanza a quanto disposto dalla procura di Vallo della Lucania. I Carabinieri di Sapri, intanto, hanno avviato le indagini agli oridni del capitano Emanuele Tamorr.

Si tratta dell'ennesima tragedia in discoteca, un tema divenuto decisamente attuale negli ultimi tempi. Comunque, in questo caso, siamo di fronte ad un disastro ben diverso da quelli causati da alcol e stupefacenti, di cui tanto si parla sulla stampa nazionale. La memoria, per la Costa d'Amalfi, non può che andare alla tragedia di Atrani del 2010 che portò alla morte dello chef Carmine Abate: un dramma, quello, che a distanza di oltre 5 anni non ha ancora portato all'individuazione delle responsabilità.