Tu sei qui: CronacaTrasporto pubblico, aumenti in vista
Inserito da (admin), venerdì 18 febbraio 2005 00:00:00
Aumenti in vista per le tariffe del trasporto pubblico nella provincia di Salerno. L'sos è stato lanciato da Giampaolo Lambiase, consigliere provinciale (Ds) ed ex assessore ai Trasporti di Palazzo Sant'Agostino, che annuncia in una nota stampa che la Giunta provinciale si appresta a deliberare l'incremento di circa il 25% per il prezzo del biglietto Unico Salerno. Un aumento che farebbe lievitare il biglietto Unico Salerno da 0,80 centesimi a 1 euro ed avrebbe, ovviamente, riflessi anche sul costo degli abbonamenti. La conferma viene dal direttore generale del Cstp, Antonio Barbarino: «La richiesta di incrementare i costi del biglietto Unico Salerno è stata avanzata da noi alla Provincia, di concerto con il Consorzio Unico Campania, perché il territorio servito dai nostri mezzi è molto vasto e c'è l'esigenza di rientrare nelle spese di gestione del servizio, anche a fronte dei costanti aumenti del costo delle assicurazioni, del personale, del gasolio, ecc. ecc.». «È una scelta sbagliata - scrive Lambiase - che comporterà l'aumento dei titoli di viaggio per i cittadini che utilizzano i treni ed i bus del Cstp e della Sita nei Comuni di Salerno, Vietri sul Mare, Cetara, Cava de'Tirreni, Pellezzano, Baronissi, Fisciano, Mercato S. Severino e Pontecagnano». Per migliaia di utenti salernitani, dunque, soprattutto pendolari e studenti, si annunciano tempi ancora più duri rispetto agli attuali, in quanto, oltre a sopportare gli endemici disagi lungo le fermate ed a bordo di treni e bus, dovranno anche mettere mano al portafoglio per gli incrementi in vista. «Ogni aumento delle tariffe - aggiunge Lambiase - va sempre accompagnato da un programma di miglioramento della qualità dei servizi. Siamo, invece, in un periodo in cui cresce lo scontento dei cittadini per i servizi erogati sul territorio, a causa della scarsa pulizia dei mezzi, delle corse che vengono soppresse continuamente per la vetustà del parco-macchine. Quindi, sembra ingiustificato qualsiasi aumento tariffario». I rilievi di Lambiase non finiscono qui. Si appella al presidente Angelo Villani ed all'assessore al ramo, Rocco Giuliano (Sdi), affinché non si deliberi l'aumento: «Se ci sono problemi che riguardano gli introiti derivanti dall'incasso dei biglietti non sufficienti a pareggiare il bilancio delle aziende di trasporto, vanno affrontati con Piani complessivi di risanamento e non con interventi sulle tariffe». Sull'argomento interviene l'assessore Giuliano, che dal 1° gennaio scorso ha più responsabilità nel settore, in quanto ha assunto dalla Regione, in materia di trasporto locale, la delega a gestire le incombenze del comparto: «In effetti, abbiamo ricevuto dal Cstp la richiesta di aumento delle tariffe, ma posso assicurare che al momento non è stato deciso nulla. Inoltre, poiché l'argomento interessa non solo il Cstp, ma anche altre aziende del trasporto pubblico, come ad esempio la Sita, il discorso va ampliato ed approfondito meglio».
Fonte: Il Portico
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