Una trama degna di un film snuff "omicidio a luci rosse", quella che una prostituta di strada di nazionalità bulgara ha raccontato alla sede operativa della Questura di Salerno la notte tra sabato e domenica 5 giugno. Purtroppo non si tratta di un film: la donna ha raccontato che un quarantenne con indosso indumenti intimi femminili l'ha aggredita tentando di strangolarla.

La grave aggressione è avvenuta nella zona industriale di Salerno. Giunti sul posto, i poliziotti hanno tentato di rintracciare l'aggressore fuggito a bordo di una Alfa Romeo 156.

Dopo un'accurata attività di indagine, gli investigatori hanno rintracciato un'auto compatibile con quella indicata dalla donna, ed individuato un uomo con un precedente arresto per tentata violenza sessuale, rapina e lesioni gravissime a danno di un'altra prostituta.

Attualmente il quarantenne di Battipaglia è sottoposto a fermo d'indiziato.

Una vicenda davvero cupa e morbosa che arriva dopo gli omicidi di Alina Roxana Ripa e Mariana Szekeres ancora avvolti nel mistero. Che i fatti siano collegati?

Non si può non pensare che sarebbe necessario riparlare di una "Eros zone" nelle nostre città proprio per tutelare maggiormente anche le operatrici del sesso. L'ultimo a parlarne fu De MAgristris. Ci auguriamo che la nuova amministrazione salernitana sarà così lungimirante da riproporre il tema alla città.