Era tutto pronto. Manifesti, volantini: «Sabato 18, alle ore 20, inaugurazione del nuovo parcheggio del trincerone ferroviario 2° lotto». Poi, d'improvviso, il rinvio. Ancora sconosciute le cause che hanno determinato la sospensione della "grande festa". Forse qualche personaggio politico importante è impegnato? Si fa il nome del vice-ministro Antonio Martusciello, molto vicino all'Amministrazione ed in particolare al sindaco. «Le promesse sono state mantenute. E' terminata un'importante opera - ha ribadito il sindaco Messina - che darà ulteriore respiro all'affannoso problema dei parcheggi in città». La prima pietra, dopo un lungo iter politico-amministrativo, fu posta nel settembre del 2002, alla presenza proprio dell'onorevole Martusciello. A distanza di circa 3 anni l'opera è pronta. È stata ricoperta un'area di 4.500 mq con una capienza di 180 autovetture, accessibile da via Sala, servita da un ascensore e da una scala che la collegano alla Statale 18, altezza via Felice Parisi, e da una rampa pedonale che la collega con l'incrocio di via della Repubblica. «Si concretizza, così, il primo tassello dell'intervento più ampio del raddoppio della Statale 18 dalla Tengana a via Pasquale Santoriello e della copertura del trincerone ferroviario, con la conseguente riqualificazione del centro della città», conclude Alfredo Messina, che annuncia tra l'altro che i lavori del successivo lotto dalla Tengana alla stazione ferroviaria inizieranno entro i primi mesi del 2006. E così, quello che era stato un sogno di Abbro è oggi una realtà. Sotto la sua Amministrazione era stato inaugurato il primo lotto della copertura del trincerone ed impostato il progetto del sottovia veicolare. Poi la bufera giudiziaria fece sospendere tutto. L'opera è stata ripresa faticosamente solo negli ultimi anni.