Una turista americana di 40 anni è stata salvata in extremis dall'ictus cerebrale mentre era in vacanza in Costiera Amalfitana, grazie all'intervento tempestivo dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno.

La donna si era presentata al pronto soccorso alle 14:50 dell'11 luglio con perdita totale della funzione motoria del lato destro del corpo e afasia. Subito è stato attivato il percorso "stroke" con la collaborazione di neurologi e neuroradiologi, che ha permesso alle 15:15 di eseguire con successo la ricanalizzazione dell'arteria cerebrale mediale, ristabilendo immediatamente le funzioni cliniche della paziente.

La 40enne è ora ricoverata presso la stroke unit dell'ospedale salernitano e ha espresso profonda gratitudine per le cure ricevute, sottolineando la fortuna di essere stata assistita in una struttura altamente specializzata.

L'intervento della turista americana fa parte di un'intensa giornata in cui, nel reparto di neuroradiologia interventistica del Ruggi, sono state eseguite quattro procedure endovascolari per stroke ischemico acuto, tutte in combinazione con la terapia endovenosa fibrinolitica. Questi trattamenti sono stati possibili grazie alla perfetta sinergia tra diverse unità operative: neuroradiologia, neurologia/stroke unit, anestesia e rianimazione, e pronto soccorso.

Il dottor Daniele Romano, responsabile delle procedure neuroradiologiche, ha dichiarato che tutte le procedure si sono concluse con esito tecnico e clinico positivo, evidenziando l'efficienza e la professionalità delle equipe coinvolte, a conferma del ruolo dell'ospedale Ruggi come riferimento regionale per il trattamento mini-invasivo delle patologie vascolari cerebrali.

Da inizio anno, presso la stessa unità operativa, sono state realizzate 110 procedure endovascolari per ictus ischemico acuto, consolidando ulteriormente la posizione del nosocomio salernitano come centro di eccellenza in ambito cerebrovascolare.