Tu sei qui: CronacaUn nuovo amministratore all'Azienda di Soggiorno
Inserito da Lello Pisapia (admin), martedì 23 luglio 2002 00:00:00
"Pensare globalmente per agire localmente": è la filosofia che ispirerà l'operato del dott. Umberto Petrosino (nella foto), nuovo amministratore dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de' Tirreni, che succede al commissario Franco De Ciuceis. Venerdì scorso, presso la Sala "Roberto Virtuoso" dell'Ufficio Informazioni dell'A.A.S.T., sito in piazza Ferrovia, un autentico "parterre de roi" ha preso parte alla cerimonia di presentazione del dott. Petrosino. Al nuovo amministratore, infatti, hanno augurato le migliori fortune ed un proficuo lavoro il sindaco Alfredo Messina, l'on. Andrea Annunziata, deputato al Parlamento, l'on. Angelo Villani, consigliere regionale, l'avvocato Giovanni Russo, nuovo manager dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, oltre agli assessori metelliani D'Elia, Santoriello, Gigantino ed a vari esponenti dell'universo associazionistico cavese. A fare gli onori di casa il dott. Raffaele Senatore, direttore dell'A.A.S.T., che rappresenterà un prezioso punto di riferimento ed un'esperta guida per il giovanissimo (37 anni) Umberto Petrosino. Dott. Senatore che, tra l'altro, nel corso del breve discorso di introduzione, ha colto l'occasione per ringraziare la MTN® Internet Company, che ha realizzato la nuova versione (in linea a breve) del sito web dell'Azienda di Soggiorno (raggiungibile all'indirizzo "www.cavaturismo.it"). Interazione con gli Enti locali e le forze economiche, ai fini di un migliore sviluppo turistico del territorio: un concetto ricorrente nelle parole del nuovo amministratore, che ha dato l'impressione di avere le idee chiare sugli obiettivi da perseguire. Tra questi, sicuramente un'adeguata valorizzazione dell'immenso patrimonio artistico metelliano, con l'attenzione puntata, in particolar modo, sul recupero delle Torri Longobarde e delle tante edicole votive. La creazione di un museo etnologico foto-cinematografico, il potenziamento della segnaletica e della cartellonistica turistica, la valorizzazione della ceramica cavese (con una mostra ad essa dedicata) costituiranno, nondimeno, altre priorità del programma stilato dal dott. Petrosino. In un piano operativo così ad ampio respiro, un ruolo determinante (il neo amministratore lo ha più volte sottolineato) dovrà necessariamente essere svolto anche dalla Regione Campania. E massima disponibilità a tale proposito è stata garantita dal consigliere regionale Angelo Villani, che ha evidenziato come, del resto, il turismo rappresenti una delle principali risorse nelle nostre zone. La necessità di intensificare i momenti di confronto "istituzionale" in materia è stata rimarcata, invece, dall'on. Andrea Annunziata, che ha posto altresì l'accento sull'inderogabilità di una complessiva crescita culturale del territorio. Un invito che ha trovato pienamente consenziente il sindaco Alfredo Messina (nella foto, insieme col neo amministratore), il quale ha auspicato che le contrapposizioni di carattere politico possano attenuarsi al cospetto della tutela degli interessi pubblici. Il primo cittadino di Cava, poi, oltre a rallegrarsi per la ventata di entusiasmo e di novità garantite dalla giovane età del dott. Petrosino, ha colto l'occasione per annunciare un'importante novità: la futura costituzione di un Ente Cultura nell'ambito del Comune metelliano, con la funzione di coordinare le tante, rilevanti manifestazioni cavesi, che troppo spesso, però, si perdono nei rivoli di un'esasperata rivalità intestina e di un'approssimativa capacità organizzativa. Un'iniziativa di grande spessore, che ci si augura possa vedere i natali in un arco sufficientemente ristretto di tempo. Chissà, forse proprio in questa prospettiva l'Amministrazione guidata da Messina ha già "provveduto" a tagliare i fondi ad alcune manifestazioni importanti (Premio Badia docet)...Comunque, al dott. Petrosino vanno sicuramente gli auguri di buon lavoro da parte nostra e da tutta la cittadinanza cavese, nella speranza che il suo operato possa contribuire a far riacquistare alla città metelliana il ruolo e la dimensione che le competono in chiave turistica.
Fonte: Il Portico
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