Tu sei qui: CronacaUna consulta per gli extracomunitari
Inserito da (admin), martedì 14 novembre 2006 00:00:00
E' stata una vera e propria "Festa dei popoli" quella che si è svolta domenica scorsa. La pioggia insistente non ha condizionato la partecipazione alla manifestazione organizzata dall'associazione "Eugenio Rossetto" e svoltasi nell'area dell'ex mercato coperto di viale Crispi. L'associazione è nata il 31 gennaio del 1995 per iniziativa di un gruppo di famiglie cavesi, che avevano ospitato nell'estate e nel periodo natalizio del 1994 ragazzi profughi della guerra civile nella ex Jugoslavia, provenienti dal campo di Lipovljani (Croazia), nell'ambito di un progetto di accoglienza organizzato dai Comuni di Cava e Maiori. Dal 1999 è iscritta al registro del volontariato della Regione Campania.
Le comunità degli stranieri presenti sul territorio metelliano hanno raccontato i loro Paesi di origine (Marocco, Perù, Polonia, Russia, Senegal, Sri Lanka ed Ucraina) con oggetti, foto, abiti tradizionali, musica, storie e ricette gastronomiche. Molto soddisfatto della riuscita della kermesse il responsabile dell'associazione, Ferdinando Castaldo D'Ursi: «II nostro impegno era quello di coinvolgere molta gente ed i risultati ci appagano pienamente. Nonostante le cattive condizioni atmosferiche, in molti hanno visitato gli stand dei nostri amici extracomunitari che vivono in città. Un risultato appagante, che contribuirà anche a far superare molti pregiudizi».
Alla manifestazione ha partecipato pure il sindaco Luigi Gravagnuolo, che si è dimostrato disponibile a valutare possibili interventi nei confronti delle comunità degli stranieri, tenendo sempre d'occhio il bilancio comunale. Una delegazione di insegnanti ha chiesto alla "Eugenio Rossetto" di rendere itinerante la "Festa dei popoli", coinvolgendo tutte le scuole della città. Un'iniziativa che, se avrà un seguito, potrà far conoscere usi e costumi delle popolazioni di extraeuropei anche ai ragazzi e contribuire ad una maggiore integrazione tra varie etnie.
Nel corso della giornata è stato sottoscritto un documento redatto dall'associazione, che sarà spedito nei prossimi giorni al sindaco Gravagnuolo ed a tutti i consiglieri comunali. In esso vengono avanzate alcune prime proposte operative, come l'istituzione della casa delle associazioni e delle interculturalità, caratterizzata come luogo di incontro tra popoli presenti in città. Vengono, altresì, richiesti l'istituzione di una consulta degli stranieri, il potenziamento dell'ufficio immigrati, la partecipazione di rappresentanti di extracomunitari a consulte, commissioni ed altri organismi istituzionali.
Fonte: Il Portico
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