Tu sei qui: CronacaVademecum contro i furti in casa, II parte
Inserito da (admin), giovedì 20 febbraio 2014 00:00:00
- Facebook: non far sapere mai i propri spostamenti.
- Chiavi: se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia. Evitare di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo. Se dovete darle a qualcuno, non lasciatele sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Essere molto cauti nel lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta.
- Tenete conto che i primi posti esaminati dai ladri in caso di furto sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
- Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
- Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
- Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza, 112 o 113.
- Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati, né della disponibilità di eventuali casseforti.
- Fatevi installare, se possibile, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza.
- Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile.
- Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
- Mettete solo il cognome sia sul citofono che sulla cassetta della posta, per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia).
- Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
- Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
- Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
- Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
- In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
- Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio, in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
- Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.
- Se vi accorgete che i ladri sono in casa con voi dentro, urlate e fate rumori solo se abitate in condominio, mai quando vivete in case isolate.
Avv. Alfonso Senatore, Presidente dell’Associazione “Città Unità”
Fonte: Il Portico
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