Era accampato sotto una pensilina, vestito solo con un paio di slip. I Vigili Urbani lo hanno trovato così dopo due giorni di ricerche. I residenti di Pregiato e Santa Lucia avevano segnalato la presenza nelle due frazioni di un uomo, di 40 anni circa, che si aggirava per le strade, minacciando di denudarsi. Nelle sue mani una bottiglia sempre piena. Lo scorso sabato mattina il fermo: l'uomo, con gravi problemi di schizofrenia, è stato identificato ed accompagnato al Centro di Salute mentale dell'Asl Sa1. I medici del Servizio di igiene mentale hanno ritenuto necessario firmare per un trattamento sanitario obbligatorio, che impone al paziente un ricovero presso una struttura specializzata. Tutto è iniziato qualche giorno fa. Al Comando di Polizia Municipale ed al centralino della Stazione dei Carabinieri sono giunte le prime telefonate: alcuni residenti del centro segnalavano la presenza al Corso Umberto I di un uomo, accampato sotto i portici, vestito solo con uno slip. Gli agenti hanno pensato ad un "senza fissa dimora". I primi accertamenti non hanno dato alcun esito. Ma le segnalazioni non si sono fermate. Nei giorni seguenti altri residenti, questa volta di Pregiato e Santa Lucia, hanno chiesto l'intervento della pattuglia dei Vigili Urbani per un tipo sospetto. L'identikit fornito era sempre lo stesso: un uomo sulla quarantina, accampato per strada, con addosso solo uno slip bianco. Ma non basta. L'uomo avrebbe minacciato i passanti con i cocci di una bottiglia di birra. L'ultima segnalazione è arrivata da Pregiato: l'uomo è stato raggiunto ed accompagnato presso il Centro di Salute mentale.