Veglia di preghiera per la pace insieme con l'Arcivescovo. È l'iniziativa organizzata dalla Caritas diocesana per il 27 febbraio, alle ore 19, nella chiesa del Duomo. «Vorrei che a partire da giovedì sera - ha affermato Rosario Pellegrino, direttore della Caritas - ciascun uomo e ciascuna donna prendessero un impegno a costruire giorno per giorno la pace, che è giustizia». In un momento in cui i venti di guerra sembrano soffiare sempre più forti, la voce della Chiesa si alza autorevole. Ed anche nell'Arcidiocesi Amalfi-Cava, Monsignor Orazio Soricelli, facendosi carico dell'anelito del Papa, ha iniziato un lavoro frenetico per sensibilizzare le varie comunità alla pace. «La nostra arma più efficace - ha detto in un suo incontro con la gente nella chiesa di San Giuseppe al Pozzo - per evitare la guerra è la preghiera». La preghiera ha concluso la marcia della pace ad Amalfi e sempre la preghiera è al centro di tutte le iniziative per scongiurare la guerra nelle diverse comunità parrocchiali. Anche in occasione della recente "Rassegna delle corali parrocchiali", organizzata dalla parrocchia di Santa Lucia, il tema prescelto è stata la preghiera della pace. Ed il canto è stato uno dei tanti modi per pregare ed invocare la pace. La veglia della pace rappresenta il preludio della giornata del digiuno, indetta mercoledì 5 marzo dal Papa Giovanni Paolo II. «Disponiamoci con animo sereno a questi due appuntamenti»: è l'invito di Monsignor Orazio Soricelli.