Tolleranza zero contro la sosta selvaggia. Finalmente in via Biblioteca Avallone i marciapiedi vengono restituiti ai pedoni. Ieri mattina sono stati installati dei paletti di ferro come dissuasori della sosta al di fuori degli spazi consentiti.

Nonostante l’impegno costante dei "caschi bianchi" per impedire il malcostume della sosta sui marciapiedi, con multe salate per i trasgressori, l’inciviltà di qualcuno, almeno fino ad ieri, è sempre stata all’ordine del giorno in via Biblioteca Avallone.

Una situazione incresciosa, sia perché ostacolava il passaggio dei pedoni e l’ingresso nelle abitazioni, sia per il dissesto provocato alla pavimentazione della strada. Infatti, proprio a metà marcipiede vi sono alcune mattonelle divelte e traballanti, dunque assai pericolose per i passanti.

I paletti anti-sosta selvaggia, distanti pochi metri tra loro, hanno la forma dei pedoni della scacchiera. «Sono un metodo raffinato - ha spiegato l’assessore alla Viabilità e Sicurezza, Vincenzo Servalli - che va a sostituire gli abituali paletti. Se ci daranno i risultati auspicati, li collocheremo anche in altre zone».

Il principio di fondo resta quello della vivibilità urbana. L’obiettivo, infatti, è garantire la tranquillità sociale e la sicurezza, promuovendo il rispetto delle regole civili e del decoro urbano.