Tu sei qui: CronacaVia Ido Longo, pericolo amianto
Inserito da (admin), martedì 21 ottobre 2003 00:00:00
L'amianto, presente in edifici pubblici e privati, torna a far discutere la classe politica metelliana. Intanto, 40 famiglie vivono ancora nell'incubo di contaminazioni. Vita grama, dunque, per gli occupanti dei prefabbricati leggeri di via Ido Longo. Oltre a dover sopportare i disagi tipici di un alloggio improprio, devono fare i conti anche con i pericoli derivanti dal materiale utilizzato per la loro costruzione. Alcune parti, ed in particolare i tetti, sono in amianto, materiale pericoloso, che, se sfibrato, tende a diffondersi nell'aria e contaminare l'ambiente di particelle particolarmente cancerogene. I prefabbricati leggeri di via Ido Longo furono esclusi dal piano di bonifica, cominciato e portato a termine lo scorso anno, che prevedeva l'eliminazione dagli edifici pubblici del pericoloso materiale, con un impegno di spesa di circa 750mila euro. Sul sito, infatti, era previsto l'insediamento di 88 alloggi di edilizia economica e popolare. Ma quelli di via Ido Longo non sono gli unici edifici a ritrovarsi con questo problema. Le 20 autodenunce, giunte agli sportelli dell'Asl Salerno 1 di via Guerritore, sulla presenza di amianto nella struttura di stabili privati giacciono ancora inevase sul tavolo del responsabile dell'Ufficio Legale del Comune. L'iter tecnico-burocratico risulta in questo modo bloccato. «Poiché i tempi di attuazione del piano di costruzione degli alloggi popolari - afferma Enzo Passa, consigliere di "Patto per Cava" - si sono dilatati e perché i fondi regionali per la bonifica dell'amianto sono finiti, non sarebbe il caso che il sindaco trovasse altre fonti di finanziamento per eliminare anche dai 40 alloggi impropri di via Ido Longo il pericoloso materiale o comunque - e sarebbe la soluzione migliore - perché non si dà un alloggio adeguato ai 40 baraccati?». Una soluzione che trova risposte certe proprio nelle ultime ore. «Entro l'anno - dichiara Pasquale Santoriello, assessore alla Casa - questo problema sarà risolto. Gli alloggi impropri di via Ido Longo saranno demoliti per far posto a 44 alloggi Iacp. Quindi, non è il caso che siano oggetto di interventi costosi e, a questo punto, inutili. Per i 20 edifici privati, so che il sindaco ha dato mandato all'Ufficio Tecnico di avviare le pratiche. Non so dare una spiegazione del ritardo, ammesso che ci sia, visto che non è di competenza del mio assessorato». Se, stando a quanto dichiarato dall'assessore Pasquale Santoriello, il problema amianto nei prefabbricati leggeri va verso una soluzione definitiva, resta ancora un mistero la sorte delle 20 autodenunce presentate dagli amministratori di condomini privati.
Fonte: Il Portico
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