Sulla a dir poco precaria situazione della centralissima via Sorrentino, "Polis" è più volte intervenuta per chiedere, a suo nome e per conto dei commercianti della zona, interventi urgenti all'Amministrazione Messina. Chiediamo al Coordinatore dell'Associazione, Enzo Gallo, di fare il punto sulla situazione. «Attese le proteste, continue, dei commercianti e dei residenti di via Sorrentino, devo, per forza di cose, ricordare quanti e quali interventi abbiamo sostenuto in riferimento a tale argomento. Il primo dei quali si concretizzava con un nostro esposto a firma degli esercenti commerciali della zona, di circa 7 mesi fa, rivolto al Difensore Civico, ove, con tale esposto, segnalavamo l'assoluta inefficienza dell'illuminazione, la mancanza di segnaletica stradale, nonché la pericolosità, tutt'ora esistente, del sottoporticato che andava, secondo noi ed i firmatari residenti di tale zona, rifatta per salvaguardare l'incolumità fisica dei cittadini. In seguito a questa nostra prima istanza, sia il Difensore Civico che l'Ufficiale Sanitario, nonché il Dirigente dell'VIII Settore, ci diedero risposte in merito. Ma, mentre abbiamo potuto constatare che quantomeno una derattizzazione della zona è stata effettuata, grazie all'intervento dell'Ufficiale Sanitario, nonché Presidente del Consiglio Comunale, dottor Giovanni Baldi, come altresì è stata ripristinata la segnaletica stradale grazie all'intervento del Dirigente dell'VIII Settore, nulla è stato fatto per quanto attiene la pavimentazione di detta strada. Dopo la relazione annuale del Difensore Civico, avvocato Fabio Armenante, che lamentava la mancanza da parte dell'Amministrazione Comunale nel rendere chiara ai cittadini la sua figura istituzionale, nonché la sua lagnanza nel non avere materialmente neanche un proprio ufficio né, tantomeno, personale a disposione, a nome di "Polis" ebbi modo di esprimere la mia solidarietà, nonché quella dell'Associazione, all'avvocato Armenante, per la precarietà in cui era costretto ad operare. Nel mese di aprile apprendemmo, poi, dal Sindaco, attraverso sue dichiarazioni rese alla stampa nonché quelle del suo Assessore Gigantino, che l'Amministrazione aveva appaltato una serie di lavori del manto stradale di numerose strade che circondavano via Sorrentino, escludendo la stessa. In data 4 maggio 2004, abbiamo di nuovo presentato al Difensore Civico un esposto, sempre a firma di "Polis" e dei commercianti della zona, affinché via Sorrentino fosse inserita, con urgenza, nel piano di ripavimentazione del fondo stradale presentato dall'Amministrazione Comunale. Segnalando nel contempo, altresì, la pericolosità che potesse cagionare tale sottoporticato ai cittadini, anche in considerazione del fatto che, nella sua ultima risposta a noi fornita dal Difensore Civico a suo tempo, lo stesso dichiarava di aver segnalato al Sindaco, ed agli uffici competenti, la priorità di un intervento per tale strada. A tutt'oggi devo, purtroppo, dichiarare che alla nostra ultima istanza del 4 maggio scorso non abbiamo ricevuto alcuna risposta. E' la nostra ultima segnalazione al Difensore Civico, dichiarando fin da adesso, insieme ai commercianti della zona, che in assenza di risposte concrete saremo costretti ad intraprendere altre strade».