Tu sei qui: CronacaVicenda Saraceno, nota del Cda destituito: «Lavori di messa in sicurezza non ancora iniziati»
Inserito da (redazionelda), lunedì 3 aprile 2017 09:56:27
Torna d'attualità la vicenda Saraceno, il celebre albergo di Amalfi ancora chiuso a causa di noti problemi di sicurezza legati all'instabilità dei costoni rocciosi circostanti.
Il decaduto Consiglio di Amministrazione della società "Il Saraceno s.r.l." che gestisce l'albergo, composto dagli avvocati Pasquale Coppola (presidente) e Francesco Mandara (consigliere) e dal dottor Giovanni Antonio Pagano, ci scrive.
I tre professionisti, che riconducono la revoca del precedente Cda, da parte della proprietà, a una presunta mancata volontà di riaprire l'albergo, sottolineano come, durante il proprio mandato, avesse dato esecuzione all'ordinanza comunale per la messa in sicurezza della parete rocciosa che insiste sulla spiaggia. Ad oggi, però, i lavori non avrebbero ancora avuto inizio. Stando a quanto dichiarato il Tar, interpellato, ha accolto integralmente il ricorso del vecchio Cda imponendo ai sindaci dei comuni di Amalfi e Conca dei Marini di eseguire tutto quanto necessario a mettere in sicurezza il costone a monte della Strada Statale 163 Amalfitana.
Pubblichiamo, di seguito, nota integrale a vantaggio della completezza d'informazione.
«Il CdA in carica nel momento del noto evento franoso, quale organo rappresentativo dell'ente proprietario, ha compiuto tutto quanto necessario a mettere in sicurezza il l'albergo, così come previsto dai provvedimenti rivolti ai Sindaci dei Comuni di Amalfi e di Conca dei Marini dall'Anas, dai vigili del Fuoco, dalla Prefettura e della Protezione civile.
Ha dato immediata e completa esecuzione all'ordinanza del Sindaco del Comune di Amalfi n. 6_2017 nella parte in cui ha ordinato all'Hotel Saraceno ....., l'interdizione ad horas all'accesso, al transito e alla sosta di persone e cose degli spazi esterni di proprietà dell'albergo e della sottostante spiaggia,...." il cui tenore non equivoco non poteva che determinare la chiusura dell'albergo.
Contemporaneamente ha chiesto l'intervento del Tar Campania per eliminare l'inerzia dei Sindaci del Comune di Amalfi e Conca dei Marini con riguardo agli interventi necessari ad eliminare il pericolo derivante dal costone a monte della statale, senza il quale non si può ottenere l'agibilità della struttura ed il ricorso è stato integralmente accolto con l'imposizione ai sindaci dei predetti comuni di Amalfi e Conca dei Marini di eseguire tutto quanto necessario a mettere in sicurezza anche tale costone.
Viceversa, l'attuale CdA della società Hotel Saraceno in persona delle Sig.re Maria Oliviero Presidente e Celentano Monica, Celentano Giusi e Celentano Barbara, consiglieri, dopo aver surrettiziamente ricondotto alla volontà dei componenti del CdA la mancata apertura dell'albergo, li ha revocati, ma, a tutt'oggi, non ha dato inizio, per la parte di sua competenza, ai lavori di messa in sicurezza del complesso».
Fonte: Il Vescovado
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