Di nuovo ad un passo dallo sciopero i Vigili Urbani, che hanno ribadito lo stato di agitazione. Sott'accusa il nuovo regolamento della Polizia Municipale, sia nelle norme che regolano le categorie ed i profili professionali che nell'orario di lavoro. «Ci siamo stufati - afferma Claudio Argentino, Cisl - di una gestione dilettantistica del Corpo. Questa Amministrazione continua a dare prova di incapacità, hanno costretto il comandante a cambiare il regolamento. Stracciati 30 anni di servizio con la scusa di aspettare regolamentazioni regionali che sono di carattere formale e non sostanziale. Corriamo il rischio che, nel momento in cui ci sarà il Consorzio delle Polizie Municipali provinciali, vengano mortificate le professionalità e l'anzianità di servizio del personale cavese. Inevitabile lo sciopero, come pure un nuovo ricorso al giudice di lavoro per l'istituzione del servizio sulle 24 ore, dopo che questa Amministrazione ha già perso 4 contenziosi con i Vigili, sperperando il denaro pubblico». Martedì si terrà un'assemblea generale. «Aspettiamo le decisioni della Commissione regionale - ribatte l'assessore Gigantino - poi ci siederemo con tutte le organizzazioni sindacali per gli adeguamenti e per la contrattazione». Un atteggiamento incomprensibile, secondo la Cgil. «Se si aspettano decisioni regionali - afferma Gerardo Avagliano - quale era il motivo di questa fretta che ha prodotto solo danni?». Annuncia le dimissioni dalla Rsu Vincenzo Della Rocca, segretario provinciale Dicaap: «Ed invito anche gli altri componenti a farlo, visto come questa Amministrazione mantiene i rapporti con i sindacati. Avevamo discusso con il comandante un regolamento che invece, per far piacere a qualche lobby politica, è stato stravolto, dando ulteriore prova di arroganza ed incapacità. I Vigili Urbani sono pronti a consegnare tutti i distintivi ed a riconsiderare gli impegni presi con l'assessore Gigantino».