Astensione dal lavoro, sciopero bianco, manifestazioni: un vento di protesta agita i Vigili Urbani metelliani. C'è delusione e rabbia, come non mai, nel Corpo della Polizia Municipale. Una rabbia che si trascina ormai da parecchi anni. Il nuovo contratto di categoria, entrato in vigore il 1° aprile del 2000, prevedeva le 35 ore settimanali, ma per 3 anni i "caschi bianchi" hanno continuato ad effettuare le 36 ore, cumulando un monte ore straordinarie consistente (140 ciascuno), per il quale i rappresentanti sindacali hanno chiesto il pagamento all'Amministrazione comunale. 15 giorni fa, in un incontro con il direttore generale Enrico Violante, fu assicurato loro che il pregresso sarebbe stato regolarmente versato. Negli ultimi giorni, un repentino cambio di rotta ha messo in discussione l'accordo, al punto che, lo scorso sabato mattina, i "caschi bianchi" erano intenzionati a non prendere servizio. Una protesta spontanea, rientrata in attesa dell'incontro decisivo, che si terrà domani a Palazzo di Città. Ma la rotta da seguire, in caso di fumata nera, è stata già tracciata. «Una risposta negativa, anche un semplice rinvio - ha dichiarato Claudio Argentino, tenente istruttore e leader sindacale dei Vigili Urbani - farà scattare lo sciopero, che si terrà in questa stessa settimana». La determinazione dell'ufficiale va oltre la vicenda del pagamento del monte ore accumulato: «Certo, esigiamo maggior rispetto. Il nostro stipendio è il più basso fra i Corpi di Polizia Urbani, non solo della provincia, ma addirittura su base regionale. Non per questo, però, il nostro impegno lavorativo è venuto a mancare. Abbiamo sempre coperto tutte le manifestazioni pubbliche, i normali turni di servizio, andando oltre quelli che sono i compiti del Corpo. Certamente non ci possono trattare come l'ultima ruota del carro comunale». Nel Corpo di Polizia Municipale, il più giovane ha 20 anni di servizio. Un Corpo vecchio, quindi, per le esigenze continue di controllo del territorio, per la sicurezza dei cittadini e per la viabilità. Una stanchezza mitigata dall'assunzione temporanea, per 3 mesi, di 15 ausiliari, che hanno consentito ai Vigili effettivi un relativo riposo. Ma ormai, com'è stato sancito dall'approvazione del Bilancio di previsione 2003, il concorso per 25 Vigili, da assumere in via definitiva, promesso agli inizi del suo mandato dal sindaco Messina, non sarà bandito che fra un paio d'anni. «La ridotta pianta organica (solo 48 Vigili) - conclude Claudio Argentino - non potrà sopportare ulteriori carichi di lavoro. Vorrei ricordare, a chi non ne è a conoscenza, che i Vigili Urbani effettuano turni di lavoro e quindi 24 colleghi, a turno, devono coprire tutti i settori amministrativi, oltre al controllo del territorio. Un po' pochi...». Al posto di Vigili di rinforzo, comunque, arriva un nuovo vicecomandante, Saverio Valio, ex ufficiale dei Carabinieri e già comandante dei Vigili Urbani di Nocera Inferiore. Oggi è prevista la sua entrata in servizio, con un contratto per 3 mesi. Una nomina inspiegabile, visto che al vice effettivo, Giuseppe Formisano, è stato consentito un distacco di 6 mesi in quel di Polla.