Tu sei qui: CronacaVilla Alba, salvezza più vicina
Inserito da (admin), mercoledì 1 dicembre 2010 00:00:00
Nell’ultima seduta del Consiglio regionale è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che invita il governatore, e commissario ad acta alla Sanità, on. Stefano Caldoro, a rivedere il decreto n. 6 del febbraio scorso per addivenire alla formulazione di un’apposita tariffa per quelle strutture, come Villa Alba e Villa Silvia, che assistono in maniera continuata i disabili gravi e gravissimi.
Ad annunciare l’impegno forte sulla vicenda, che vede a rischio mobilità i 134 lavoratori della società Silba, è l’on. Giovanni Baldi: «Nella giornata di ieri ho inviato una nota al presidente Caldoro, al dott. Zuccatelli ed al dott. Calabrò, consulente politico del presidente, con la quale chiedo di procedere in tempi rapidi alla rimodulazione del decreto, al fine di tutelare i disabili e le loro famiglie ed i lavoratori delle due strutture a rischio di mobilità».
Una battaglia che il consigliere regionale Baldi è sicuro si chiuderà positivamente. Sempre dal Consiglio regionale confermati anche gli stanziamenti per l’edilizia pubblica e la sicurezza nelle scuole e liquidato, infine, 1 milione di euro al Comune di Cava per coprire le spese di gestione della casa di riposo “Casa Serena”.
Ufficio Stampa on. Giovanni Baldi
Giovanni Del Vecchio: “Il gruppo Silba sospenderà la procedura di mobilità”
Giorni importanti per i dipendenti ed i pazienti del centro riabilitativo di Villa Alba. Uno degli argomenti principali del Consiglio comunale di Cava de’Tirreni è stato incentrato sulla problematica dei lavoratori dei centri riabilitativi del gruppo Silba. Si è parlato dell’approvazione del decreto che prevede la copertura finanziaria per l’anno 2011, in modo tale da salvare posti di lavoro e tutte le cure che vengono praticate all’interno dei centri specialistici, e quindi anche quelle di Villa Alba. Il Consiglio, unendosi ai voti già espressi dal Consiglio comunale di Roccapiemonte, ha dato maggior forza alla battaglia che in sede di Consiglio regionale stanno portando avanti i consiglieri Anna Petrone, Gianfranco Valiante e Giovanni Baldi.
In merito alla situazione è intervenuto il consigliere comunale Giovanni Del Vecchio: «Abbiamo operato in Consiglio comunale un’inversione dell’ordine del giorno, perché contestualmente era in corso anche il Consiglio regionale, che ha avuto ad oggetto proprio la questione del gruppo Silba. In sostanza, le forze politiche del governo regionale hanno presentato un emendamento in Consiglio della bozza Zuccatelli. Infatti, tale decreto prevedeva un ridimensionamento delle strutture sanitarie come Villa Alba, per cui purtroppo si è attivata la procedura di mobilità dei lavoratori dipendenti. Tale procedura quale conseguenza di tale ridimensionamento è scaturita dal fatto che, non assicurando più la struttura sanitaria l’assistenza per alcune patologie, si sono di fatto abbassati i livelli occupazionali. Ora, invece, in Consiglio regionale l’approvazione dell’emendamento ripristinerà anche l’assistenza per l’originaria tipo di patologia. L’approvazione in Consiglio regionale dell’emendamento impegnerà poi la Giunta a prevedere la relativa copertura finanziaria. Questo significa che, una volta che viene assicurato a queste strutture, come Villa Alba, un livello di assistenza originario, il Cda del gruppo Silba potrà sospendere la procedura di mobilità, che consentirà di risolvere il problema occupazionale che questa vicenda implica».
Ufficio stampa del consigliere comunale e delegato alla Cultura di Cava de’ Tirreni, avv. Giovanni Del Vecchio
Fonte: Il Portico
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