La protesta dei lavoratori della Silba davanti all’Asl richiama ancora una volta l’attenzione sulla Sanità privata e sulle difficoltà che essa attraversa.

Il sindaco Marco Galdi dichiara in merito: «Tengo a rimarcare che già una decina di giorni fa è stato convocato un tavolo istituzionale presso il Comune di Cava, dal quale è emersa la richiesta di un incontro con il presidente della Regione, Caldoro, e con il sub commissario alla Sanità, Morlacco. Grazie all’intervento dell’on. Giovanni Baldi tale incontro è stato già fissato a mercoledì 9 novembre presso la sede della Regione, al Centro direzionale, alle ore 10. Nell’incontro si discuterà anche della situazione altrettanto delicata di Villa delle Rose, dove sono ospitate 40 persone in condizioni di non autosufficienza, a fronte di un’autorizzazione per 29 degenze.

Nei prossimi giorni, all’uopo, l’assessore al Lavoro e ai Servizi sociali, Vincenzo Lamberti, convocherà i sindacati del gruppo Silba per fare il punto della situazione e raccogliere ulteriori istanze da rappresentare al successivo incontro in Regione».

“Casa Serena”, la risposta di Galdi ad Angela Alvino

Il sindaco Galdi risponde alle dichiarazioni di Angela Alvino del Comitato ex ONPI:

«Sono esterrefatto delle dichiarazioni della presidentessa del Comitato ex ONPI, Angela Alvino, la quale afferma che ci siano state delle bugie da me proferite in riferimento al futuro di Casa Serena. La denuncia che ho presentato tempo fa e che ha prodotto gli avvisi di garanzia di questi giorni al presidente ed ai componenti del CdA del Consorzio Farmaceutico Intercomunale risale appunto a diversi mesi fa e non ha nulla a che fare con l’iniziativa che era stata votata, circa 10 giorni fa, dall’assemblea dei sindaci del CFI di avviare uno studio per valutare l’assunzione da parte del CFI della gestione di “Casa Serena”.

Viceversa le notizie che ha riportato sui giornali il presidente attuale del Consorzio, Salvatore Memoli, circa ulteriori ammanchi che potrebbero registrarsi nel magazzino del Consorzio, che potrebbero esporre il Consorzio stesso a una crisi finanziaria delicata, queste sì, come novità dell’ultimora, potrebbero creare problemi al progetto di trasferimento di Casa Serena al CFI. Proprio per questa ragione, con una nota abbiamo chiesto una verifica attenta dello stato di salute del Consorzio a valle della quale, e comunque entro tempi ristretti, sarà possibile valutare il percorso già iniziato di trasferimento al Consorzio della casa di riposo di Cava de’ Tirreni».

Ufficio Stampa Città di Cava