Sarà la APA Impresa Costruzioni Generali di Pagani la ditta edile che provvederà alla ricostruzione del muro perimetrale di Villa Rende, uno dei giardini simbolo di Cava de' Tirreni, non solo per la sua bellezza, ma anche per la tormentata storia del suo restauro, che sembra non voglia concludersi. La APA si è aggiudicata la gara di appalto indetta dall'Amministrazione comunale con un importo di 143.249.800 (più Iva). Il crollo del muro settecentesco che delimitava la parte che fiancheggia via Celano risale al 1998. Al tempo furono anche stanziati dei soldi per il recupero, ma senza un riscontro concreto. Così, dopo restauri falliti e petizioni dei cittadini, si è arrivati fino ad oggi. I lavori dovrebbero partire tra circa dieci giorni, il tempo necessario per formalizzare il contratto e sistemare le faccende burocratiche. Oltre alla ricostruzione del muro perimetrale del parco di via Bassi, il progetto prevede anche la sistemazione dell'impianto di illuminazione. Ma i problemi, per Villa Rende, non sono ancora finiti. Si dovrà provvedere al recupero della pavimentazione in taglime di tufo, ceduta a causa delle forti piogge invernali, ed alla copertura dei solchi lungo i vialetti alberati. Insomma, dopo tanti anni di lavoro (nel 1998 è stata avviata la prima opera di restauro) e centinaia di milioni spesi, i cancelli sono ancora sbarrati e Villa Rende continua ad essere un cantiere a cielo aperto.