Il consigliere Enzo Passa torna alla carica per la salvaguardia e la riapertura delle ville comunali. Ed è particolarmente critico nei confronti di Alfredo Messina, dopo l'apertura parziale dei cancelli della villa comunale di Viale Crispi. Nei mesi scorsi, dopo una lunga serie di atti vandalici, il sindaco aveva ordinato che fossero aperti per l'ingresso solo i cancelli centrali in Piazza Abbro. Nel frattempo, apertura, chiusura e sorveglianza erano state affidate ai titolari di un chiosco sistemato all'interno della stessa villa. «È inimmaginabile pensare - dice Passa - che le ville comunali siano un bene non usufruibile. Occorre rivedere la pianta organica e ripristinare i guardiaville». Passa pensa alle ville di Viale Crispi, di via Vittorio Veneto, di Viale Marconi, di via Vittorio Emanuele II ed al parco di Villa Rende. «Negli ultimi tempi abbiamo effettuato anche operazioni di mobilità. Perchè non pensare ad un utilizzo di tante risorse?». Il problema, quello dell'apertura e chiusura delle ville, è stato sollevato più volte in Consiglio comunale dallo stesso Passa e dal capogruppo diessino, Antonio Armenante. Il sindaco Messina ha sempre risposto che era preoccupato per la mancanza di sorveglianza. «Vogliamo una risposta definitiva. O le teniamo aperte e le sorvegliamo o trasformiamole in campi di patate», conclude provocatoriamente Passa.