Ha fatto un volo di quattro metri: è caduto dalla scala sulla quale era salito per fare alcuni lavoretti di giardinaggio nel cortile di casa. Miracolosamente, non ha battuto la testa e così per Bruno D'Elia, assessore al Turismo, il terribile incidente non si è trasformato in tragedia. Difficile anche l'opera dei soccorritori del 118, che si sono fatti scortare da una pattuglia dei Vigili Urbani per riuscire a superare in breve tempo gli ingorghi provocati dalla voragine apertasi sulla Statale 18 a causa del temporale di domenica notte. Adesso l'assessore è ricoverato al reparto di Chirurgia del "Santa Maria dell'Olmo". I medici sospettano una frattura al bacino. È accaduto tutto in una manciata di minuti. Erano da poco trascorse le 11, D'Elia si trovava nella sua abitazione di via Santoriello. Temendo, forse, che il temporale scatenatosi nella notte avesse recato danni al giardino, ha pensato di dare una risistematina. Secondo la prima ricostruzione fornita dai soccorritori, l'assessore è salito su una scala alta all'incirca 4 metri. Per cause ancora in fase di accertamento, ha perso l'equilibrio, è volato giù paurosamente dalla scala e si è accasciato al suolo. D'Elia non ha perso conoscenza ed ha incominciato ad urlare. Avvertiva dolori lancinanti alla colonna vertebrale ed al bacino. I familiari hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta l'ambulanza dell'Humanitas, con a bordo l'autista Luigi Ciafrone e l'infermiera Assunta D'Amore ed il medico del Saut, Giuseppe Landi. Per riuscire a superare gli ingorghi provocati dal traffico, una pattuglia dei Vigili ha scortato i sanitari fino al Pronto Soccorso. Nelle prossime ore sarà sciolta la prognosi.