12 scuole di ballo con 320 atleti partecipanti hanno dato vita alla prima prova del XIII Trofeo Latin Dance “Città di Cava de’ Tirreni” indetto ed organizzato dal Centro Sportivo Italiano - Comitato di Cava de’ Tirreni. Tre ore di intensa attività in una manifestazione che riscontra sempre una partecipazione crescente di atleti e pubblico, tanto che la palestra di S. Lucia, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, è diventata insufficiente a contenere questo fenomeno in continua ascesa.

Per la cronaca il CSI ha scelto dall’inizio (ben 13 anni fa) di non utilizzare modalità proprie di una vera gara, in quanto consapevole dell’impossibilità di riuscire a gestire l’intero peso organizzativo a causa dalla mancanza di sufficiente spazio. Inoltre, d’intesa con i vari maestri di ballo, si è pensato sempre e solo ad organizzare manifestazioni “dimostrative” accompagnate da un vero e proprio regolamento “tipo gara” dove l’elemento essenziale è la partecipazione.

Nonostante ciò, a giudizio di esperti e giudici presenti, la stessa manifestazione non è da meno di qualsiasi gara organizzata, anzi viene messo in evidenza lo spirito “creativo” di ogni maestro per la rispettiva scuola. «Un grosso successo che premia il consistente lavoro della commissione Danza - dichiara la Prof.ssa Maria Teresa Risi, Presidente del CSI - Un ricco programma che prevede 5 prove di cui la penultima in Piazza Abbro e che si concluderà come sempre con una mega manifestazione allo Stadio “Lamberti”».

Quest’anno la novità è stata rappresentata dall’aggiunta di una prova da svolgersi presso la vicina Nocera Superiore all’interno della struttura scolastica della scuola Media. Inoltre è in cantiere l’ipotesi di una manifestazione in Piazza, col patrocinio del Comune di Cava de’Tirreni, in occasione della Festa degli Innamorati del 14 febbraio, giorno di San Valentino. Ipotesi che l’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi, ha concordato con la presidenza del CSI Cava.

Ufficio Stampa CSI Cava