di Miriam Bella

Un originale scambio culturale, ma anche un gemellaggio di dolcezza quello realizzatosi lo scorso 4 dicembre nella sede dell'Istituto Alberghiero "Roberto Virtuoso" di Salerno.

"Omaggio a Mario Pantaleone", il titolo dell'evento organizzato assieme alla SlowFood durante il quale è stato sottolineato il valore storico e culturale della tradizione pasticciera tipica di questo periodo dell'anno, lasciando che a parlare fossero due eccellenze del settore, quali Alfonso e Francesco Pantaleone con Andrea Pansa, delle omonime storiche pasticcerie.

Un percorso di gusto fra Salerno e Amalfi, dove i protagonisti sono stati la qualità e il rispetto del passato.

Presente all'iniziativa Alessandro Ferraiuolo, preside dell'IIS "Pantalone-Comite" di Maiori che col collega salernitano Gianfranco Casaburi ha ribadito l'importanza del rispetto dei ruoli e delle gerarchie all'interno delle cucine.

Prezioso l'intervento del presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, Alfonso Andria, che ha suggerito ai giovani con la passione per la cucina a valorizzare la tradizione locale, preservandola da contaminazioni.

Menzione a parte, merita il momento dedicato a Gennaro Carratù, il diciottenne studente di Torrione, morto lo scorso luglio a causa di un incidente in Calabria, dove svolgeva uno stage, incluso nel progetto di alternanza scuola-lavoro.

I genitori del ragazzo, che oggi avrebbe frequentato il quinto anno, presenti alla serata, hanno presentato la fondazione a lui dedicata, dichiarando la volontà di istituire un premio a suo nome.