La storia di Memè, al secolo Andrea Infante, inizia nel lontano luglio del 1968, in una casa popolare della Costiera Amalfitana. Fin da piccolo, appena tre anni, accompagna il padre tra i limoneti della zona, portando sulle spalle le cassette di frutti gialli tra le terrazze sospese della Divina.

Frequenta le scuole dell'obbligo, ma ben presto capisce che la sua strada è un'altra: quella del lavoro, accanto alla sua famiglia, nel commercio dei limoni. È un giovane determinato, che non si ferma davanti a nulla. Lavora di giorno e sogna di notte. E proprio di notte, tra un turno e l'altro, si mette a costruire presepi, sua grande passione. È lui a realizzare il suggestivo presepe subacqueo nella celebre fontana di Cap e Ciucci, ammirato ogni anno da migliaia di turisti.

Ambizioso e pieno di voglia di fare, Memè si mette in proprio e apre il suo primo ristorante nella piazzetta di famiglia. Dopo qualche anno, con tanti sacrifici, dà vita al suo sogno più grande: il ristorante "Da Memè", in un vicolo antico, simbolo della sua determinazione. A questo ne seguirà un altro, "La Dolce Vita di Memè", che rafforzerà la sua reputazione di imprenditore capace, sempre pronto a reinventarsi.

Oggi, a 57 anni, può dire grazie a sé stesso, alla sua forza e alla sua caparbietà. È diventato un punto di riferimento, non solo per la sua famiglia ma per l'intera comunità.

Auguri, Memè, con tanto affetto da chi ti vuole bene.
Un pensiero speciale anche da Stefania, la tua compagna di vita.

Citazione:
"La Madonna dell'uovo cara ti protegga e ti accompagni sempre."