Il 2 luglio, al termine di una lunga carriera nell'Arma dei Carabinieri, dopo 42 anni di servizio effettivo, il Brigadiere Capo C.S. Salvatore D'Uva, con specializzazione in guardia del corpo e addestramento ai servizi di protezione, è stato collocato in congedo.

Il sottufficiale, originario di Maiori dove è nato nel 1958, ha iniziato la sua carriera a Roma nel 1976, nella II Compagnia della Scuola Allievi Carabinieri, proseguita poi nella sua prima destinazione, marzo 1977, presso la Stazione dei Carabinieri di Caposele e, successivamente, tra le Stazioni di Roma, Nocera Inferiore, Amalfi e Salerno, al servizio del Nucleo Tribunali dove si è congedato proprio il giorno del suo 60esimo compleanno.

Numerosi gli incarichi ricoperti brillantemente durante tutta la sua attività in servizio: nel 2000 è stato insignito della Croce Commemorativa di Pace in Bosnia e della medaglia NATO per le attività svolte nell'ex Jugoslavia.

Dal carattere sincero e allo stesso tempo risoluto, è sempre stato apprezzato dai suoi colleghi per le qualità umane ottenendo quella fiducia che solo i grandi uomini riescono a mantenere intatta nel tempo.

Sposato con Gelsomina Gervasio e padre di Daniela, Salvatore, figlio del compianto Vincenzo D'Uva, è un esempio di rettitudine morale.

La redazione de Il Vescovado e la Locali d'Autore formulano i più sinceri auguri a Salvatore per il servizio svolto a tutela e protezione del nostro territorio.