Classe 1985, passione per la fotografia ed i viaggi, mamma, moglie e apprezzata manager nel settore del turismo di lusso, Daniela Barba è un uragano sul ring.

La disciplina di cui però si è innamorata la responsabile Sales e Marketing dell'Hotel Villa Treville di Positano, è una delle arti marziali più complesse e difficili, soprattutto se approcciate senza il giusto spirito. "L'arte delle otto armi", più comunemente chiamata Muay Thai (letteralmente lotta tailandese) è uno sport da combattimento a contatto pieno che affonda le sue radici nel Mae Mai Muay Thai, di cui le prime tracce arrivano dal tempio cinese Shaolin e risalgono a più di 2mila anni fa.

Diventuo in epoca recente lo sport nazionale della Thailandia, Daniela si è avvicinanta a questa arte marziale durante un viaggio nel Sud-est asiatico, inizialmente per l'eleganza delle forme del combattimento e per acquisire le nozioni base dell'autodifesa, successivamente appassionandosi e continuando lo studio di questa disciplina anche in Italia.

Il suo primo incontro da dilettante si sarebbe dovuto svolgere prima della sua partenza per la Thailandia, preparata dal team del Sorrento Boxing Club, ma il caso ha voluto che fosse rimandato al prossimo aprile. Di qui la decisione di sottoporsi ad un allentamento intensivo di tre settimane alla palestra Singpatong Sitnumnoi, a Patong, con i coach thailandesi Mad e Dang, gli stessi che hanno preparato Rafi Bohic (7 volte campione Lumpinee, ndr) e affrontando qui il suo primo vero incontro.

«La fase subito precedente al match è stata per me la più emozionante. - Ci ha confessato la giovane fighter positanese - Ero pronta fisicamente e mentalmente, era il posto in cui volevo essere da almeno due anni. La mia avversaria ha sferrato colpi duri, che solo dopo ho sentito e visto sul mio corpo, ma non è riuscita a piegare la mia volontà di vincere. Una vittoria che dedico a quanti l'hanno resa possibile, ai miei coach e alla mia meravigliosa famiglia».

L'incontro si è tenuto al Patong Boxing Stadium Sainamyen, 4 round da 3 minuti con la sfidante che ha tenuto testa alla nostra combattente, sostenuta anche da un importante tifo italiano, neanche a dirlo made in Amalfi Coast, che ha incitato fino alla vittoria Daniela.

Visibilmente felice, seppur provata, il suo primo atto fuori dal ring è stato ringraziare il suo maestro.

Non ci resta che attendere il suo ritorno in Costiera Amalfitana per assistere al suo prossimo incontro.