C'è un filo che lega le vite che si donano agli altri: si chiama passione. È lo stesso filo che unisce le mille battaglie combattute in silenzio da Franco Lanzieri, medico di altissimo profilo, figlio autentico della Costa d'Amalfi, che oggi compie 70 anni. Un traguardo importante, segnato da un’esistenza coerente, discreta, ma profondamente radicata nel bene comune.

Proprio ieri sera, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria del Grado, Franco ha commosso tutti con un discorso sincero e sentito in occasione della consegna ufficiale dell’elettrocardiografo acquistato grazie al "Giorno della Santarosa". L’iniziativa, promossa dalla famiglia Pansa e dal team del Santa Rosa Pastry Cup, ha trovato nel dottor Lanzieri non solo un destinatario ideale, ma anche un sincero ringraziamento che ha toccato il cuore dei presenti.

Non ama essere al centro dell’attenzione, Franco. Preferisce parlare con i fatti, come ha sempre fatto nei lunghi anni di servizio presso il presidio ospedaliero di Castiglione, che ha difeso con fermezza e dedizione anche nei momenti più critici, quando si paventava la chiusura. È anche per merito suo se oggi quel presidio continua ad essere un punto fermo per la salute dell’intero territorio.

Appassionato di sport, un passato da karateka, Franco è un uomo dalle mille risorse, marito e padre affettuoso, esempio di sobrietà e impegno. Chi lo conosce sa quanto valore attribuisca all’etica professionale, all’ascolto, al rispetto dell’altro.

Per questo oggi, a nome della redazione de Il Vescovado e di tutti gli amici della Costa d'Amalfi, vogliamo rompere per una volta la sua proverbiale riservatezza per dirgli semplicemente: auguri, Franco.

Grazie per ciò che sei, per ciò che fai, per come lo fai. E anche se questo articolo ti farà probabilmente arrossire, sappi che è scritto con l’affetto e la stima di un’intera comunità.

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