Una firma che vale un sogno. Giovanni Arpino, classe 2014, trequartista dal talento cristallino, è ufficialmente un giocatore del Napoli. Il giovane calciatore, cresciuto nel settore giovanile della Polisportiva Tramonti, ha fatto il grande salto e vestirà l'azzurro, coronando un percorso fatto di sacrifici, passione e tanto impegno.

Nato e cresciuto tra le verdi colline di Tramonti, il polmone della Costiera Amalfitana, Giovanni - per tutti "Giò Giò" - si è distinto fin da piccolo per le sue qualità tecniche e la visione di gioco. La Polisportiva Tramonti, guidata dal presidente Raffaele Apicella, lo ha accolto quando aveva appena 5 anni, permettendogli di crescere e affinare le sue doti. Un percorso che non è passato inosservato: Arpino era infatti nel mirino di diverse società professionistiche, tra cui Salernitana e Fiorentina, ma alla fine è stato il Napoli a muoversi più velocemente e ad assicurarsi il piccolo talento.

Ad accompagnarlo in questa nuova avventura c'è sempre il papà Ottavio, ex calciatore semi-professionista, che lo ha sostenuto passo dopo passo. L'ingresso ufficiale nel mondo azzurro è stato suggellato dall'incontro con Gianluca Grava e Luigi Caffarelli, figure di riferimento del settore giovanile partenopeo, che hanno accolto con entusiasmo il giovane calciatore.

Grande la soddisfazione in casa Polisportiva Tramonti, dove Arpino ha mosso i suoi primi passi calcistici. "Dopo anni di impegno e sacrifici, il nostro Giò Giò ha raggiunto una crescita tecnica e fisica che gli hanno permesso di varcare nuove porte - ha commentato con emozione il presidente Raffaele Apicella -. Grazie al duro lavoro, ai continui confronti con squadre professionistiche e agli osservatori che abbiamo incontrato, ha conquistato il suo primo grande traguardo. Sono orgoglioso di lui, della sua famiglia e di tutto il percorso che ha fatto. Vederlo firmare per il Napoli è stata un'emozione unica, è come se fosse un figlio per me. La Polisportiva Tramonti sarà sempre casa sua".

La storia di Giovanni Arpino è la dimostrazione di come il talento, se unito a sacrificio e determinazione, possa portare lontano. Ora, per il piccolo trequartista, si aprono le porte di un futuro tutto da scrivere, con la maglia del Napoli sulle spalle e un sogno che prende sempre più forma.