"Trattamento non farmacologico nei pazienti con malattia di Alzheimer: approcci innovativi per il miglioramento della qualità di vita" è il titolo dell'importante tesi discussa oggi, 18 novembre, da Lucio Romano, 23enne di Tramonti, che ha conseguito la laurea in Infermieristica presso la "Sapienza" di Roma.

La tesi, dedicata alla nonna Anna che soffre di Alzheimer, illustra come trattare i pazienti affetti da questa malattia, sia da parte della famiglia e che da parte dell'infermiere, cercando di mantenere in funzione le poche capacità conservate dal paziente.

Il fine terapeutico, infatti, è proprio quello di ritardare lo sviluppo della demenza e migliorare la qualità di vita della persona: le terapie alternative sono in grado di aumentare le opzioni terapeutiche con costi più ridotti e risultati interessanti, rendendo partecipe il caregiver o il familiare in maniera attiva.

L'elaborato di Lucio ha rivolto l'attenzione proprio a queste terapie, in cui è prevista l'associazione di interventi non chimici mirati e replicabili a quelli tradizionali di tipo farmacologico per cercare di conservare il più possibile l'autonomia dei pazienti, senza il rischio di incorrere in effetti indesiderati, spesso peggiori della patologia stessa.

Gioia grande per i genitori Marta e Francesco, il fratello Vittorio, la sorella Carmela con Mario, il nonno Vittorio e la nonna Anna, ma anche per gli zii, i cugini e gli amici, che festeggeranno con lui questo traguardo.

Da questo momento Lucio, che raccoglie i frutti di tanti sacrifici e tanto studio, entra di diritto tra le giovani risorse più promettenti del nostro territorio.

E noi de Il Vescovado nell'unirci virtualmente ad amici e parenti in un caloroso brindisi, auguriamo al neo dottore un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali.