La discussione della sua tesi Chiara Daponte non l'avrebbe mai immaginata così. E invece le lauree ai tempi del coronavirus vivono di protocolli insoliti, adeguati ai dettami dei famosi decreti governativi. Ma nonostante le restrizioni per la neo-dottoressa di Minori è stato comunque un giorno di soddisfazione e festa.

Chiara, in collegamento in videoconferenza con la commissione della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli, ha discusso la tesi sperimentale dal titolo "Valutazione della Stiffness arteriosa in pazienti con morbo di Paget".

Grande soddisfazione per i genitori, a partire dal papà Antonio (di è destinata a seguire le orme), apprezzato oncologo al Pascale e pittore per diletto, e la mamma Norma Verrelili, artista.

Chiara va ad aggiungersi alla sempre più nutrita schiera di giovani professionalità della Costiera che hanno acquisito importanti competenze grazie a passione e sacrificio.

Nel complimentarsi per il prestigioso risultato raggiunto, Il Vescovado rivolge alla dottoressa Daponte gli auguri più sinceri di un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali.