Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica nel 2015, la dottoressa Irma Chierchia ha ultimato il suo percorso di specializzazione in Psicoterapia Cognitiva ieri a Napoli, con il massimo dei voti, discutendo la sua tesi sull'importanza del trattamento degli aspetti cognitivi nei disturbi dell'alimentazione - La CBT-E, un modello evidence based.

"...In una revisione effettuata nel 2022, in cui confrontati i risultati ottenuti in 53 studi su scala mondiale, è stato sottolineato come da un lato la pandemia ha comportato il peggioramento della sintomatologia dei disturbi alimentari in persone già affette da questa patologia, dall'altro ha inoltre determinato una maggiore recidiva e incremento delle ricadute in persone che avevano un pregresso percorso terapeutico. Appare ben evidente, quindi, come la pandemia abbia avuto degli effetti significativi e debilitanti, sia in persone già affette da una psicopatologia alimentare sia nelle normali routine alimentari della popolazione generale. Pertanto si ritiene auspicabile potenziare i servizi e i centri specialistici, per reindirizzare l'utenza alle giuste cure."

L'amore e la passione della dottoressa Chierchia riflettono non solo il suo impegno e la sua dedizione, ma anche la sua profonda comprensione delle dinamiche psicologiche che influenzano il comportamento umano. Il suo lavoro è particolarmente prezioso in un momento storico in cui la salute mentale è diventata una priorità globale in cui è fondamentale riuscire a guidare le persone in difficoltà verso un percorso di guarigione e benessere.

La redazione de Il Vescovado e Maiori News si congratula con la dottoressa Irma Chierchia per questo importante traguardo e le auguriamo un futuro brillante e ricco di successi.