Tu sei qui: Economia e Turismo“Amalficoast Convention Bureau” a Rimini per valorizzare il MICE in Costiera
Inserito da (redazionelda), lunedì 15 ottobre 2018 19:33:32
C'era anche "AmalfiCoast Convention Bureau" al TTG Incontri di Rimini. Dal 10 al 12 ottobre scorsi la prima rete degli operatori della filiera congressuale della Costiera Amalfitana era presente al principale market place del turismo B2B in Italia, allo scopo di valorizzare e incentivare il MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) in Costiera Amalfitana.
AmalfiCoast Convention Bureau è uno dei progetti cardine della Rete "Alta Costiera" nata nel settembre del 2016 con l'intento di qualificare il turismo del territorio della Costa d'Amalfi. Sette le aziende coinvolte: Antares, Dueinfo, Garden, Salvatore, Malafronte, Managing Hospitality, Ravello Turismo, un network di operatori per l'organizzazione di meeting aziendali, incentive, eventi esclusivi, programmi sociali.
«Non mi stupisce l'interesse e il clamore mostrato da parte degli operatori internazionali nei confronti della Costa d'Amalfi» ha spiegato il presidente della rete "Alta Costiera" Salvatore Pagano (nella foto con Gianluca Mansi a Rimini) a margine di una tre giorni intensa e contraddistinta da numerosi appuntamenti. «Tutto questo - ha proseguito - è frutto di una tradizione turistica ormai consolidata e che, mai come in questo preciso momento storico, richiede una maggiore attenzione da parte di ogni singolo attore del territorio».
Alta Costiera punta alla promozione e commercializzazione del Territorio della Costiera Amalfitana attraverso un format innovativo, flessibile e dalla forte caratterizzazione digitale. La Rete opera in linea con le strategie di promozione turistica verso i mercati nazionali e internazionali in completa armonia e sinergia con le realtà locali, attraverso la costruzione di una rete di collaborazioni fra gli operatori turistici, le istituzioni e le associazioni di categoria. AmalfiCoast Convention Bureau si propone come l'interlocutore ideale per il segmento MICE, l'obiettivo principale è infatti quello di dare alla destinazione Costa d'Amalfi l'opportunità di scalare il ranking mondiale del settore.
«Non è semplice fare sistema - ha sottolineato Pagano - ma vogliamo riuscirci perché crediamo fortemente nelle potenzialità del territorio e perché comprendiamo il valore dell'essere insieme per essere competitivi. La Costiera Amalfitana ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo fondamentale sul mercato degli eventi».
In Italia, tutto il Sud - isole comprese - occupa solo il 15% del mercato congressuale, una percentuale che AmalfiCoast Convention Bureau punta ad aumentare anche per cogliere la forte e notevole opportunità dell'indotto: coordinare e promuovere l'offerta del territorio sul mercato di meeting e eventi, soprattutto internazionali, attraverso una Rete capace di sviluppare una proposta funzionale, competitiva e in grado di rispecchiare la qualità e l'esclusività che da sempre contraddistinguono il territorio della Costa d'Amalfi.
Fonte: Il Vescovado
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