Tu sei qui: Economia e TurismoBenessere d'autunno a cinque stelle in Costiera Amalfitana al Monastero Santa Rosa Hotel & Spa
Inserito da (redazionelda), mercoledì 28 agosto 2019 13:32:08
L'autunno è forse, tra le stagioni, la più romantica. E' un periodo in cui la Costiera Amalfitana forse veste l'abito migliore, con il clima si fa più dolce, i suoi scorci che si ammantano di colori più vividi, mentre sciama la ressa dei turisti. Al Monastero Santa Rosa Hotel & Spa di Conca dei Marini, che domina il golfo di Amalfi dall’alto di rupe a strapiombo sul mare, è il periodo più bello e tranquillo per concedersi una vacanza realmente rilassante. Con la temperatura mite del Sud Italia (sia a settembre che ottobre le massime raggiungono i 25 gradi) la terra sospesa fra mare e monti è uno scrigno di scoperte di benessere e gastronomia, oltre che meta iconica del turismo marittimo. E per il 2019 l’apertura di questo gioiello dell’accoglienza, condotto con straordinaria passione dal direttore Flavio Colantuoni, è prorogata fino al 10 novembre.
La Spa del Monastero Santa Rosa è un’esperienza a parte, con una maestosità e completezza che difficilmente si trovano nei cinque stelle di Amalfi e Capri. Un’oasi di spiritualità e tranquillità custodita tra le antiche mura del XVII secolo, offre i servizi e i comfort di una SPA moderna.
COSA SI FA - Nuotate, bagni di sole, passeggiate, buona tavola, massaggi e trattamenti benessere, ma soprattutto silenzio e relax in un luogo che sa di storia e ha fatto dell’accoglienza più raffinata il suo tratto distintivo: è stato infatti proclamato a Londra "Luxury Independent Hotel of the Year 2018".
La spettacolare infinity pool – ricavata dall’ultimo terrazzamento dei giardini degradanti e sospesa sul mare - invita a lunghe nuotate e rilassanti idromassaggi, possibili anche quando la temperatura si abbassa, dato che in questo caso l’acqua viene riscaldata. Per una vacanza attiva e di vero benessere, ci sono poi la palestra all’aperto e la Spa con la Thermal Suite, che riprende la tradizione romana delle terme ed echeggia nello stesso tempo ad atmosfere orientaleggianti, e il Giardino del Benessere, un angolo riservato con una stupenda vista sul Golfo di Salerno e ombreggiato da un pergolato, dove vengono effettuati massaggi e trattamenti, anche di coppia, con i prodotti naturali dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella di Firenze fondata nel 1612 dai Domenicani fiorentini, con cui il Santa Rosa ha un’affinità elettiva, dato che il resort è stato ricavato dall’attenta e rispettosa ristrutturazione di un Convento seicentesco di Monache Domenicane.
Luxury Hotel di fama internazionale con ristorante stellato è stato ricavato dalla ristrutturazione del Convento seicentesco delle Monache Domenicane a cui si deve l’invenzione delle famose "sfogliatelle di Santa Rosa". Ne è proprietaria Bianca Sharma, famosa imprenditrice americana e raffinata collezionista d’arte.
Fanno bene gli scandinavi a promuovere il loro Forest bath. Ma qui al Santa Rosa nelle ultime giornate di bel tempo autunnale prima dei freddi invernali, ci si può immergere nella salutare e lussureggiante natura mediterranea. Che è decisamente un’altra cosa, con i sentieri da scoprire con le guide e i limoneti pieni di "Sfusato", il ricco e profumato limone che si lascia assaggiare perché particolarmente profumato e non acido.
Il Refettorio, ristorante dell’Albergo Monastero Santa rosa in una fotografia di Bruno Bruchi.
Al ristorante stellato Il Refettorio con lo chef Christoph Bob che dal 2018 si fregia della Stella Michelin si assapora tradizione e novità, con la validissima spalla di Pasquale Paolillo, autentico e verace interprete dei sapori di questa terra. Da non perdere il Risotto con provolone del monaco, tartare di gamberi di nassa con olio alla vaniglia ed erba cipollina, polvere di prezzemolo e pomodoro.
Se siete appassionati di dolci, qui troverete le famose sfogliatelle di Santa Rosa, una variante delle note sfogliatelle napoletane, create oltre tre secoli orsono nelle cucine del monastero. Erano il vanto delle suore Domenicane, le gusterete nel posto dove sono autenticamente nate e sono indubbiamente la golosità del Resort.
Fonte: The Way Magazine
Fonte: Il Vescovado
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