Dopo l’exploit di Paternò, anche Claudio De Rosa, a nome dei componenti la rosa della Cavese, percepisce che la salvezza è possibile. «Dobbiamo pensare partita dopo partita, ma ritengo che abbiamo tutte le carte in regola per salvarci. Adesso c’è questa sosta, prima della sfida di importanza capitale col Palazzolo, e recupereremo qualche calciatore importante».

Il capitano rivolge un pensiero ai tifosi che hanno festeggiato la prima vittoria in trasferta dopo molto tempo. «I nostri sostenitori sono calorosi e pretendono il massimo impegno, stiamo dimostrando di onorare sempre e comunque la maglia. La cosa importante è che ci stiano sempre vicini».

C’è unità di intenti: anche alcuni giocatori mai scesi in campo precedentemente si sono fatti trovare pronti, vedi Borsa e Mariano Manna. «Diciamo che il gruppo ha capito che la Cavese deve essere salvata a tutti i costi dalla retrocessione: o va in campo uno o va in campo l’altro, non fa nessuna differenza. Quello che conta - aggiunge De Rosa - è che la squadra riesca a salvarsi al più presto».

Il giudice sportivo, intanto, ha inibito fino al 20 febbraio il ds Salvatore Casapulla, accusato di “aver offeso un componente della panchina paternese”. Da segnalare, infine, il ritorno come medico sociale dopo tre anni del dott. Antonio Massa: avrà la collaborazione del fratello, Andrea.

Orlando Savarese