La Cavese impegnata nelle ultime battute della preparazione in vista della partita con il Sassuolo, in programma domenica 2 marzo (ore 14.30) allo stadio "Ricci" di Sassuolo.

Appuntamento nel pomeriggio odierno a Palma Campania (Na) per gli uomini di mister Papagni, che oggi hanno sostenuto un lavoro prevalentemente tecnico-tattico, continuando a provare le soluzioni da adottare al "Ricci".

Allenamento differenziato per Aquino ed Alfano, reduci rispettivamente dalla distrazione al polpaccio destro e dalla frattura al 5° dito del piede destro.

Aquino, sicuramente indisponibile per la trasferta a Sassuolo, riprenderà a lavorare in gruppo a partire da martedì prossimo. Qualche speranza di recupero, invece, per Alfano, le cui condizioni saranno valutate nella rifinitura di domani.

Si è allenato regolarmente Scartozzi, assente nel test di ieri con la Berretti perché bloccato dalla lombalgia. In buone condizioni tutti gli altri giocatori aquilotti.

Domani mattina, al "Simonetta Lamberti", è in programma la seduta di rifinitura, che precederà la partenza alla volta della sede del ritiro pre-partita con il Sassuolo.

Grande concentrazione nel gruppo metelliano in vista della partita di domenica. E proprio sulle insidie della "gara bis" con il Sassuolo si sofferma l'esperto centrocampista Pasquale "Lillo" Catalano: «Al di là dell'indubbio valore dei nostri avversari, testimoniato d'altronde dalla classifica, sarà un impegno molto duro soprattutto dal punto di vista psicologico. Dopo la nostra prestazione di lunedì scorso, infatti, c'è il rischio di considerare la partita più abbordabile di quanto sia in realtà. Dovremo essere bravi ad evitare questa "trappola mentale", pensando che il match ripartirà dallo 0-0 e che tutto ciò che è successo lunedì conterà praticamente zero».

La sfida con il Sassuolo crocevia decisivo per gli obiettivi della Cavese? «Importante sì, ma non decisivo. Abbiamo al momento un buon margine sulla zona play out, che dovremo cercare di gestire con tranquillità, e se possibile incrementare, in queste ultime 10 gare, affrontando ogni avversario con la massima umiltà e cercando di giocare bene, come ci chiede sempre il mister. E non si pensi che la salvezza sia un obiettivo minore, anche perché dopo l'avvio stentato, con appena 4 punti conquistati in 7 partite, non è stato certo facile recuperare e rimetterci in carreggiata».

Qual è il tuo bilancio dell'esperienza cavese? «Dal punto di vista professionale, il mio grande rammarico è rappresentato dall'infortunio che mi ha tenuto fuori a lungo. Un peccato, perché avrei potuto giocare con maggiore assiduità. Lo dico senza polemica o spirito di rivalsa nei confronti di alcuno, tanto meno verso mister Ammazzalorso. Ogni allenatore, infatti, fa liberamente le sue scelte e noi giocatori dobbiamo rispettarle, anche se chiaramente ognuno vorrebbe sempre giocare. Per il resto sono soddisfatto. Non è un mistero che a gennaio ci sia stata la possibilità di una mia partenza, ma alla fine sono rimasto a Cava con piacere, anche perché ho trovato una società seria, composta da persone affidabili, che ti permettono di lavorare in condizioni di grande tranquillità. Quanto alla città, poi, è inutile dire che ha conquistato sia me che la mia famiglia, che qui ci troviamo davvero a nostro agio».

Resa nota, intanto, la terna arbitrale che dirigerà l'incontro Sassuolo-Cavese, che è stato affidato ad Orso Matteo Nicodano di Milano, coadiuvato da Gianfranco Tavelli di Brescia e da Enzo Aldo Tino di Milano.

Buona notizia, infine, per i tifosi della Cavese, che potranno seguire in diretta televisiva la partita Sassuolo-Cavese su E'Tv, visibile sul canale 891 della piattaforma Sky. Tifosi aquilotti ai quali, come si ricorderà, l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell'Interno ha vietato la trasferta a Sassuolo.

L'addetto stampa Lello Pisapia

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